Ancona-Osimo

Osimo, il Palabaldinelli apre al Consorzio Agrirock

L’organizzazione, appoggiata da istituzioni e aziende locali, è di Zio Pecos in collaborazione con Rotary Club Osimo che raccoglierà fondi a scopi benefici

Zio Pecos
Zio Pecos

OSIMO – Il Palabaldinelli di Osimo apre le porte dopo tanto tempo ai concerti. Dopo il successo dei concerti Agrirock avvenuti dal 2009 al 2013 della produzione Consorzio Agrirock, progetto sulla canzone dialettale che racconta la vita della campagna marchigiana coordinato da Zio Pecos, il 23 dicembre, dieci anni dopo l’ultima edizione, è in calendario l’evento Agrirock 2023. L’organizzazione, appoggiata da istituzioni e aziende locali, è di Zio Pecos in collaborazione con Rotary Club Osimo che raccoglierà fondi a scopi benefici come l’acquisto di un defibrillatore. L’ingresso è libero.

L’evento sarà incorniciato da una vetrina di macchine agricole dalle 18 nel parcheggio, alle 19 l’apertura dei cancelli cui seguiranno interventi sul palco di presentazione di iniziative sociali e artistiche tra cui l’esibizione di cantautori a tema Agrirock e alle 21.30 il concerto. Ci saranno servizi bar.

Il Consorzio Agrirock

Il Consorzio Agrirock è un progetto artistico nato ufficialmente nel 2007 ed è coordinato dalla band Zio Pecos, gruppo di professionisti in ambito musicale e dello spettacolo. È una produzione parallela all’attività di Zio Pecos che consiste nella produzione di canzoni composte da vari autori che hanno in comune l’uso della lingua dialettale e i temi trattati che sono il racconto della realtà marchigiana con un riflettore sulla campagna e sui lavori agricoli. Ha prodotto cinque album: “La buttamo a coppe”, “Folkaraggarokka”, “Calcinacci”, “Ciaccia l’ajo” e “La pegora camina e magna”. Nel 2009 nasce il Motozzappa Gemmin Festiva in cui le canzoni sono suonate dal vivo. La manifestazione ha un successo immediato tanto che seguiranno, alla prima, altre cinque edizioni (una ogni anno dal 2009 al 2013) all’aperto, appoggiate dalle istituzioni e dalle aziende locali. Ogni edizione ha devoluto il ricavato in beneficenza. Le più importanti sono state le donazioni per la ricostruzione di un asilo colpito dal terremoto a L’Aquila e la donazione all’associazione Terre gemelle che ha una missione umanitaria in Africa. Oltre a queste ci sono molte donazioni ordinarie verso scuole del territorio osimano e ad associazioni musicali, di intrattenimento o a manifestazione il cui fine sia sempre quello della condivisione e dell’unione delle persone. Nel 2010 esce il video di “Il beretto de paja” e raggiunge in pochi giorni 500mila visualizzazioni. La canzone viene cantata da tutte le Marche anche grazie all’attività live di Zio Pecos e diventa il manifesto del progetto Agrirock e l’inno di chi si riconosce sostenitore del territorio e dell’essere rurale. Nello stesso anno viene pubblicata la tesi della dottoressa Nocioni in dialettologia italiana a,l’università degli studi di Macerata “Dialetto e musica. Gli Zio Pecos tra identità e tradizione” che studia la produzione Agrirock e le sfumature dal punto di vista linguistico, fonetico e le relative influenze territoriali. Nel 2013 avviene l’ultimo concerto live poi le edizioni vengono interrotte, nonostante le richieste, per le impegnative attività lavorative degli organizzatori. In quest’ultima edizione organizzata il Palabaldinelli di Osimo segna il sold out e l’evento diventa un concerto immortale che molti ricordano e richiedono di riorganizzare. Nel 2022 la discografia Consorzio Agrirock viene pubblicata online da Zio Pecos e Astralmusic per la voglia di rendere fruibili a tutti quelle canzoni dialettali che hanno fatto cantare una generazione. Nel 2023 esce un nuovo brano del Consorzio Agrirock, “Gra”, e nuovi video. Il successo e le richieste sono così tante che si decide di ripetere lo storico evento al Palabaldinelli di Osimo, dieci anni dopo.

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