OSIMO – Osimo piange la scomparsa di Stefano Zoppi, 69 anni, vigile urbano ma anche maestro, musicista e vignettista. È morto ieri (26 novembre) all’ospedale di Macerata.
Entrò nel Corpo della Polizia Municipale nel 1977 e terminò il suo servizio il 31 luglio 2019, dopo 42 anni di lavoro sempre nei vigili urbani di Osimo, dove seguiva il settore delle procedure sanzionatorie e dei ricorsi. Un record, quello dei suoi anni di servizio, mai eguagliato finora da nessun altro dipendente della Polizia municipale. Sempre cortese e disponibile verso i cittadini, è stato uno dei vigili più amati in città. Nel 2009 aveva ricevuto un encomio pubblico da parte dell’Amministrazione Comunale, che ne aveva elogiato la capacità di mantenere viva la vena culturale e artistica della città, attraverso le sue doti di vignettista ironico e satirico. I suoi disegni, pubblicati nel notiziario comunale “5 Torri” ma anche in varie riviste e in libri come “Una storia giallorossa” di Donato Andreucci, hanno lasciato un segno tangibile nella storia di Osimo.
La vice sindaco Paola Andreoni lo ricorda così: «Ciao Stefano, idealista ed artista della nostra città, dal cuore enorme. Con la tua matita pungente hai saputo raccontare con ironia i fatti della politica osimana. Il mio pensiero va ai tuoi affetti più cari, agli ex colleghi vigili urbani, e a tutti i tuoi amici, al dolore dei quali mi stringo sentitamente».
I funerali si svolgeranno mercoledì 29 novembre a Montefano.