OSIMO – Pianisti di grande talento tornano a incantare il pubblico del teatro La nuova fenice di Osimo per la 12esima edizione di “Osimo piano hours festival” che ogni anno vede numerosi artisti esibirsi sia da solisti che in formazioni da camera. L’edizione 2023 appena presentata parte domani, 29 novembre, alle 21. La direzione artistica è affidata al maestro Gianluca Luisi. Prima delle prove eliminatorie che si terranno la prossima settimana, domani appunto grande serata di concerto: S. Rachmaninov concerto n 1 Opera 1 per pianoforte e orchestra in fa diesis minore (1 Allegro moderato – 2 Lento – 3 Allegro molto), solista Gianluca Luisi, n 2 Opera 18 per pianoforte e orchestra in do minore (1 Moderato – 2 Adagio sostenuto – 3 Allegro scherzando), solista Maurizio Baglini, e terzo concerto Opera 30 per pianoforte e orchestra in re minore (1 Allegro ma non tanto – 2 Intermezzo Adagio – 3 Finale alla breve), solista Marcello Mazzoni, direttore Manlio Benzi Orchestra filarmonica marchigiana. Posto unico numerato 15 euro. “Osimo hours” rientra appunto nel concorso “Nuova coppa pianisti” che riprende la tradizione della “Coppa Pianisti d’Italia”, il più antico concorso a categorie del nostro Paese che, dal 1968, si propone di offrire serie opportunità di vetrina e di crescita ai giovani pianisti più meritevoli italiani e stranieri. Il concorso in particolare, corollario di una manifestazione pensata più in forma di rassegna che come una riduttiva gara a premi, si è trasformato ben presto, anche durante la pandemia a distanza, in un evento internazionale acclamato e seguito.
L’evento dell’Accademia
L’Accademia d’arte lirica di Osimo in contemporanea rinnova il suo impegno con gli istituti scolastici del territorio. Al teatrino Campana, nelle mattinate di martedì 28 e mercoledì 29 novembre, i solisti dell’istituzione osimana con la pianista Valeria Picardi propongono il concerto “Musica e poesia: da San Francesco alla canzone d’autore”. L’evento è rivolto e riservato agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare”. Si tratta di un viaggio lungo i secoli seguendo poeti e scrittori attraverso le composizioni dei musicisti che si sono ispirati alla letteratura delle origini. Punto di partenza è Francesco d’Assisi, con il Cantico di Frate Sole, per poi toccare la lauda di Jacopone da Todi, e infine Dante Alighieri, con le figure femminili della Divina Commedia, la Vergine, Beatrice, Pia de’ Tolomei, Francesca da Rimini. Le poesie di questi grandi autori hanno ispirato in ogni tempo musicisti celebri e oscuri: si va dall’anonimo autore della lauda trecentesca “Voi ch’amate lo Criatore” che ricorda il Pianto della Madonna di Jacopone, alle canzoni dei protagonisti della musica popolare italiana che richiamano quei poeti e le loro opere. Accade così che Francesca da Rimini sia cantata da Rossini e ricordata da Venditti in Compagni di scuola, i versi su Pia de’ Tolomei siano intonati dal marchigiano Filippo Marchetti nell’Ottocento e diventino il motivo di un ciclo di canzoni scritte all’inizio del nuovo millennio da Gianna Nannini, che il Cantico del Sole di San Francesco trovi la musica di un altro marchigiano, Domenico Alaleona, e una versione popolare di Branduardi, che il lamento della “Donna de Paradiso” di Jacopone diventi il pianto di Vecchioni “Figlio, figlio, figlio”. Protagonisti saranno anche i giovani studenti che leggeranno i versi di ogni autore prima dell’esecuzione di ciascun brano. Il concerto, che sarà riproposto a Fermo, nell’Auditorium San Filippo domenica 3 dicembre alle 18 nella prestigiosa cornice del progetto di Form “Le vie di San Francesco nelle Marche”, rappresenta un rinnovato impegno dell’Accademia per le nuove generazioni.