OSIMO – I ladri hanno fatto irruzione nella villa dell’imprenditore Fausto Pigini, proprietario del calzaturificio di Squartabue di Recanati, l’altra sera (31 luglio). Erano armati di pistola. Al blitz hanno preso parte in tre. Forse ce n’era un altro, un quarto componente, fuori dall’abitazione.
Sono riusciti a entrare in quella casa in via Sant’Ambrogio a San Sabino di Osimo. Era da poco scoccata la mezzanotte. A casa ci sarebbe stata solo la moglie. Avevano il volto travisato. Sono riusciti a farsi consegnare oro dalla cassaforte e a fuggire con il bottino lasciando una scia enorme di danni. Indagano i carabinieri che tuttora stanno quantificando l’ammontare esatto del furto.
Non c’è stata alcuna colluttazione né, per lo choc inevitabile, è stato necessario ricorrere alle cure del personale medico per la donna. In corso di acquisizione i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver inquadrato almeno la targa del veicolo su cui la banda si è data alla fuga precipitosa. I militari sono arrivati a sirene spiegate chiamati da Pigini. Le indagini proseguono a tutto tondo, anche per capire se l’arma usata era vera. Una rapina con ogni probabilità studiata a tavolino da ladri professionisti che sapevano cosa dover fare.