Ancona-Osimo

Osimo, siglato un protocollo d’intesa tra il Comune e la Guardia di Finanza

Il protocollo prevede uno scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui il Comune sia venuto a conoscenza

La sede della Guardia di Finanza di Osimo

OSIMO – Un protocollo d’intesa è stato firmato oggi, 12 maggio, dal sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale B. Carlo Vita. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona e il Comune di Osimo hanno sottoscritto il documento diretto a implementare un tempestivo flusso informativo a favore della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale e unionale, per rafforzare il sistema di monitoraggio e controllo delle misure previste nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e contrastare ogni condotta illecita. L’accordo, siglato nella sala Vivarini del Comune, muove dalla comune convinzione che misure di investimento senza precedenti come quelle previste dal Pnrr, destinate a rilanciare la crescita del Paese, richiedano la più stretta sinergia tra le entità pubbliche coinvolte, in linea anche con quanto disposto dalle norme europee che espressamente prevedono l’adozione di opportune misure per garantire un corretto e conforme utilizzo dei fondi. Il Programma di investimento comunitario Next Generation EU, attraverso il Pnrr ed il relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, ha destinato all’Italia risorse finanziarie ingentissime, che dovranno essere impiegate nel breve periodo e che responsabilizzano fortemente sia le Amministrazioni centrali, quali primarie Autorità di Gestione dei fondi, che le amministrazioni periferiche, quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio.

L’obiettivo

Il protocollo d’intesa siglato oggi ha come obiettivo assicurare un flusso reciproco di notizie e di dati utili, al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali, mirando a rafforzare tutte le iniziative a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa all’utilizzo di risorse pubbliche nell’ambito del territorio di riferimento. In concreto, il protocollo prevede uno scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui il Comune sia venuto a conoscenza, segnalando gli interventi, i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio, per le autonome attività di analisi e controllo di competenza della Guardia di Finanza quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generali.