Ancona-Osimo

Osimo, al via lo stage portieri in memoria di Nicola Solustri

Anche quest’anno saranno attesi tanti giovani talenti che come Nicola facevano sognare il pubblico sugli spalti quando scendevano in campo

Nicola Solustri

OSIMO – Torna sabato 17 e domenica 18 giugno a Osimo lo stage portieri “Nicola Solustri”, giunto alla terza edizione, organizzato in memoria del giovane portiere della Passatempese scomparso la sera dell’8 marzo 2016 in un tragico incidente stradale a pochi metri da casa a Osimo. Non aveva ancora compiuto sedici anni. Nicola rivive ogni giorno negli occhi di suo padre Andrea che dopo quella morte straziante ha fondato l’associazione di cui è presidente e che porta il nome del figlio per promuovere eventi sportivi e sociali. Il giovane era “il Donnarumma di Passatempo”, un po’ per la somiglianza un po’ per il talento che stava coltivando. L’appuntamento è al campo “Muzio Gallo” di Passatempo con il patrocinio del Comune, dell’apd Passatempese 1968 e la Goalkeeper school “Roberto Mercuri”. Anche quest’anno saranno attesi tanti giovani talenti che come Nicola facevano sognare il pubblico sugli spalti quando scendevano in campo.

L’associazione

L’associazione si propone di perseguire esclusivamente finalità di assistenza sociale per supportare e promuovere progetti socio-educativi rivolti al disagio infantile e adolescenziale. Tra gli esempi forniti dai coniugi Solustri ci sono promozione di corsi, stage, seminari, convegni, manifestazioni ma anche attività di beneficenza partendo proprio da Osimo. Tra tutte le attività spicca l’aiuto compiti gratuito per i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e dell’attenzione. Il messaggio dell’associazione alle prese con il quasi sold out dello stage: «Anche quest’anno, grazie al sostegno che ci avete dato con i tesseramenti, con il 5×1000 e le donazioni e bomboniere solidali, siamo riusciti a portare a termine il progetto dell’aiuto-compiti gratuito per i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento e dell’attenzione. Siamo riusciti inoltre a donare alle scuole tablet e computer portatili, con lo scopo di facilitare al meglio l’apprendimento per questi ragazzi».

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