OSIMO – Non c’è pace per Osimo Stazione e a farne le spese da ultimo, come detto è la scuola. «Da diverso tempo vengono segnalati ripetute azioni di disturbo e atti vandalici all’interno del plesso scolastico Giovanni Paolo II di Osimo Stazione e nelle zone circostanti l’edificio». A denunciarlo Achille Ginnetti, consigliere comunale di Progetto Osimo Futura che oggi chiede all’Amministrazione comunale di intervenire per garantire ai docenti e ai ragazzi delle medie un sereno svolgimento dell’attività scolastica. Gli insegnanti avrebbero già evidenziato al sindaco le criticità che si stanno verificando, tra tutte l’intrusione di esterni alla scuola nel cortile del plesso durante l’orario scolastico, l’accensione di falò nelle ore notturne, le scritte sui muri della scuola.
L’intervento del sindaco
Il sindaco Simone Pugnaloni fa sapere: «Le telecamere sono state acquistate a dicembre scorso e sono in fase di installazione nei luoghi individuati da Comune e Polizia locale, compresa la zona antistante la scuola, che rientra nell’istituto comprensivo Bruno da Osimo, e la palestra di Osimo Stazione. Abbiamo chiesto nel frattempo una intensificazione dei controlli da parte della Polizia locale con pattugliamenti specifici nelle aree adiacenti il plesso scolastico. Nel bando vinto da Dea Spa per il rinnovo e la gestione della pubblica illuminazione cittadina saranno posizionati cinque punti luce aggiuntivi proprio vicino al cortile della scuola e al parco urbano della frazione. L’impianto di citofonia richiesto che permetterà di chiudere i cancelli di ingresso al pubblico è stato già ordinato con un impegno di spesa di ottomila euro».
La polemica di Latini
Polemico il leader delle liste civiche Dino Latini: «Osimo Stazione versa in uno stato di degrado evidente, culminato negli atti vandalici recentemente perpetrati alla scuola della frazione. Nonostante la presenza di due consiglieri e diversi membri dell’amministrazione comunale, i problemi fondamentali di Osimo Stazione, quali traffico, viabilità nuovo centro commerciale, gestione delle fogne, centro sociale, centro prelievi, asfaltature e sicurezza, rimangono irrisolti. Nonostante l’assessore alla polizia Federica Gatto sottolinei periodicamente l’efficacia delle telecamere di sicurezza e dei protocolli di sicurezza, gli atti vandalici persistono, lasciando Osimo Stazione vulnerabile e apparentemente abbandonata alle sue difficoltà».