OSIMO – A Osimo è guerra per la questione antenne. I cittadini non le vogliono vicino alle proprie case e si battono chiedendo al Comune di porvi rimedio. Il tema è tra i più dibattuti della campagna elettorale in corso. L’altra sera si è tenuta una riunione di cittadini per quella che dovrebbe sorgere in via Molino Mensa. Hanno già firmato una petizione popolare per dire no alla struttura 5g che dovrebbe sorgere a fianco del campo sportivo Santilli e del centro sociale. Proprio in quella zona sono comparsi grossi striscioni per dire no. Nel frattempo giungono buone nuove sul caso dell’altra in via Tonnini, la cui installazione ha conosciuto uno stop all’iter autorizzativo.
A comunicarle è il sindaco Simone Pugnaloni: «Il nostro impegno al fianco dei cittadini è da sempre il baluardo della nostra azione amministrativa. E’ stato pubblicato il dispositivo della sentenza del Tar sulla questione dell’antenna di via Tonnini. Il tribunale rigetta la sospensiva della compagnia telefonica ed aggiorna il giudizio a marzo 2025. Il Comune si è rivolto al tar per difendere i propri concittadini e questa volta la legge ci ha dato ragione. Questa buona notizia è utile, come dicevo, anche per il futuro giudizio che lo stesso tribunale dovrà esprimere sull’antenna di via Fosso».
Per quella di via Molino Mensa (oltre a un incontro con la candidata in programma stasera 1 giugno, ultimo dei tanti promossi anche dagli altri aspiranti alla poltrona di sindaco), il Comune ribadisce che non può impedire alla compagnia telefonica di accordarsi con un privato, se ha ottenuto le autorizzazioni necessarie dagli organi preposti, come l’Arpam ad esempio. Unico strumento da usare è il Piano antenne di cui Osimo si è dotata, ha individuato i luoghi pubblici come via principale dove ubicare le nuove antenne ma comunque non può obbligare, ma suggerire e caldeggiare questa scelta per un eventuale collocamento degli impianti e prediligere gli stessi siti.