OSIMO – Il conto consuntivo osimano “parla” di conti in ordine. Stasera (6 giugno) il consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per obbligo di legge, chiamato ad approvare proprio quel conto sull’esercizio finanziario 2023 dell’ente. È l’ultimo del secondo mandato Pugnaloni. Una relazione dalla quale emerge un avanzo di amministrazione di circa cinque milioni e 600mila euro, saldo libero e non vincolato, quindi subito disponibile, che potrà essere investito in lavori e opere pubbliche dalla prossima amministrazione comunale.
Il risultato è dovuto in gran parte a minori spese correnti (due milioni e 349mila euro) e a un avanzo applicato agli investimenti 2023 ma non speso e ritornato ora in avanzo libero (per per un milione e 340mila euro). Rilevanti anche i 367mila e 320 euro di maggiori entrate correnti, grazie anche al recupero fiscale. A queste somme si aggiungono infine quelle liberate dalla gestione dei residui e dagli accantonamenti. Il sindaco Simone Pugnaloni evidenzia la gestione virtuosa delle finanze comunali affermando che, nonostante 47 milioni di euro di investimenti nei due mandati, con 16 milioni intercettati da enti sovraordinati, il Comune è riuscito a ridurre del 50 per cento l’indebitamento pro capite di ciascun osimano, dagli 860 euro del 2013 ai 420 euro dell’anno scorso. A questo dato si aggiungono ora i cinque milioni e 600mila euro di avanzo libero appunto che potranno essere impegnati da subito per nuovi investimenti a beneficio degli osimani. Punto all’ordine del giorno aggiuntivo la revoca del regolamento nuovo di polizia municipale che i sindacati hanno rimandato indietro per non essere stati coinvolti.