Ancona-Osimo

Osimo, ultimo giorno per la conferma delle dimissioni del sindaco Francesco Pirani

Il primo cittadino tira dritto nell'ultimo giorno utile per un eventuale ripensamento. Ecco quali sono gli scenari

Francesco Pirani
Francesco Pirani

OSIMO – Il sindaco di Osimo Francesco Pirani è pronto a confermare le sue dimissioni. Oggi (3 dicembre) è l’ultimo giorno per un eventuale ripensamento. La riunione con tutti i componenti della maggioranza (assenti le Liste civiche) di ieri (3 dicembre) non è stata da fumata bianca, così come tutte le altre richieste e gli appelli fatti in extremis tra ieri sera e stamattina. Assenti appunto ieri i consiglieri delle Liste civiche dopo la loro apertura totale espressa con l’invito esplicito al primo cittadino a ritirarle. Forte il messaggio di queste ore del gruppo consigliare Liste civiche Su la testa con i consiglieri Dino Latini, Emanuele Carpera, Marco Monteburini e Filippo Zagaglia: «Sosteniamo e sosterremo lealmente e senza condizionamenti l’amministrazione comunale. L’abbiamo detto espressamente lunedì scorso (25 novembre) in consiglio comunale. L’abbiamo fatto nell’arco degli ultimi due consigli comunali. Lo ribadiamo ora, a tutti, a garanzia per il Sindaco del nostro impegno in tal senso perché tutti potranno constatarlo e contestarlo qualora venga meno il nostro. Se gli interventi del nostro capogruppo nell’ultimo Consiglio comunale sono stati interpretati diversamente dal loro contenuto, anche se erano a favore dell’amministrazione comunale, dei suoi assessori, delle società partecipate per le attività da svolgere in futuro ci dispiace, ma non vi era alcun intento di farlo. Da qui in avanti i nostri interventi in Consiglio saranno certamente di meno e più chiari e inequivocabili nel sostegno all’amministrazione. Dovessimo essere inadempienti, trarremo le dovute conseguenze per non ostacolare l’attività amministrativa. Invitiamo il Sindaco a ritirare le dimissioni perché sono venuti meno i motivi che, a suo dire, l’hanno spinto a darle, ossia di poter svolgere l’azione politica politica amministrativa».

Il sindaco

Il sindaco però non si fida, voleva avere garanzia totale di governo per gli altri quattro anni e mezzo che rimangono. Si avvicina ormai l’arrivo del commissario prefettizio e poi il ritorno alle urne, anticipato, per gli osimani. Pirani ribadisce, laconico: «Non ci sono (così come ieri) le condizioni per ritirare le dimissioni».

L’appello di Confartigianato

Nell’attesa la Confartigianato aveva diramato anche un appello. «Richiamiamo ancora tutti ad un atto di responsabilità – hanno detto David Coppari, presidente dell’Area territoriale di Osimo di Confartigianato e il responsabile Emanuele Martelli -. La nomina di un commissario straordinario sarebbe un atto irresponsabile in un momento in cui le attività economiche sono in forte difficoltà, la tassazione è già di per sé alta e va tenuta sotto controllo, non certo ulteriormente aumentata per fare fonte a necessità di atti d’urgenza e straordinari. Serve stabilità e concertazione, non una gestione di emergenza con budget ridotti e una visione limitata al fare il minimo indispensabile, come sarebbe inevitabile in caso di commissariamento. Se chi è stato eletto dai cittadini osimani tiene veramente alla propria città lo dimostri ora con atti di grande responsabilità».