Ancona-Osimo

Osimo, vandali distruggono le fioriere nuove in centro

«Una pessima abitudine che danneggia non solo la società (tenuta alla manutenzione del verde) ma l'intera collettività», dicono dal cda della Osimo servizi che le aveva posizionate

Osimo centro
Osimo centro

OSIMO – Erano state posizionate da poco per garantire la sicurezza dei pedoni e delle auto in transito e per dare decoro alla piazza principale di Osimo ma i vandali sono già arrivati a distruggerle. Il cda di Osimo servizi, composto da Alberto Maria Alessandrini, Renato Frontini e Donatella Baleani, afferma: «Queste le tristi immagini delle fioriere di fronte al palazzo municipale dove, per l’ennesima volta, vandali ignoti hanno sradicato le differenti essenze messe a dimora dalla Osimo Servizi. Una pessima abitudine che danneggia non solo la società (tenuta alla manutenzione del verde) ma l’intera collettività. Azioni sciocche ed inqualificabili che costringono giardinieri e manutentori a continui interventi di ripristino per rimediare a tanti piccoli-grandi gesti di inciviltà. Danneggiamento dei bagni pubblici e del verde, scritte e graffiti sull’impianto di risalita ed atti vandalici sui parcometri sono soltanto alcuni degli accadimenti che spesso si verificano ai danni di beni finanziati con le tasse dei cittadini osimani. Non si tratta di una questione di sicurezza né di una problematica sociale ma di semplice educazione e rispetto della collettività, troppo spesso dimenticate».

La sicurezza e il decoro

Proprio durante l’ultimo consiglio di quartiere di Osimo centro, il sindaco Francesco Pirani ha parlato di riportare il presidio dei Vigili urbani in centro ed intensificare le telecamere sul territorio. Per quanto riguarda il decoro urbano, l’assessorato preposto tra le altre cose ha annunciato di voler effettuare un censimento di tutti i negozi sfitti e che non siano a breve affittabili e successivamente prendere iniziative per proporre e incentivare, entro dicembre, l’iniziativa “Adotta una vetrina” che consiste nel favorire l’utilizzo delle vetrine dei locali attualmente sfitti da parte di negozianti che svolgono la loro attività al di fuori del centro storico, o in altri Comuni, dando loro la possibilità di farsi conoscere. Nella sostanza, il Comune dovrebbe favorire tale iniziativa concedendo riduzioni fiscali (ad esempio per Imu, Tari) a proprietari e utilizzatori.

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