Ancona-Osimo

Osimo, via libera al Piano triennale delle opere pubbliche per oltre 17 milioni

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Simone Pugnaloni, ha approvato il Piano degli investimenti per i prossimi tre anni. Ecco come cambierà il volto della città

La Sala Gialla di Osimo rinnovata per il ritorno dei consiglieri
La Sala Gialla di Osimo rinnovata per il ritorno dei consiglieri

OSIMO – È stato votato ieri sera (27 dicembre) in Consiglio comunale il Piano delle opere pubbliche triennali di Osimo pari a 17 milioni e 538mila euro, di cui oltre 13 milioni riferiti all’anno prossimo. «Fondi che erano già a bilancio per opere la cui realizzazione, terminati i complessi iter progettuali, prenderanno il via nel 2024. Abbiamo appaltato tutto quanto promesso. Non siamo in ritardo su opere, milionarie, apporremo la prima pietra per la scuola di Campocavallo, così come per il palascherma – ha detto il sindaco Simone Pugnaloni -. Basta con la storia dei 200mila euro per il Natale, sono soldi spesi bene, mai avuti così tanti like come in questo periodo. La soglia di esenzione dei 15mila euro di Irpef, poi, giusto per fare un esempio, ce l’ha solo il Comune di Osimo». «È un bilancio tecnico, perché non possiamo fare grosse previsioni, ma sano da consegnare ai “prossimi”», ha aggiunto l’assessore al Bilancio Mauro Pellegrini.

Gli investimenti

Tra gli investimenti maggiori una rotatoria nuova in via Linguetta all’altezza dell’ingresso alla Lega del Filo d’Oro con mutuo da 350mila euro, la ristrutturazione della Casa del Popolo e relativo parco di via Cialdini per farne un centro polivalente giovanile con un mutuo da 930mila euro e il raddoppio dei fondi per le manutenzioni ordinarie rispetto agli anni passati. In questa voce, nell’arco del prossimo triennio, rientrano ad esempio 30mila euro per i cimiteri, 105milaeuro per il selciato in centro storico, 180mila euro per sistemazione strade e marciapiedi, 60mila euro per le fognature, altrettanti per le attrezzature ludiche dedicate alle aree verdi, 90mila euro per i fossi, 150mila euro per interventi alle zone verdi pubbliche, 150milaper gli impianti sportivi, 500mila euro per riqualificazione del maxiparcheggio, 210mila euro per manutenzioni straordinarie alle scuole materne e 150mila quelle elementari e medie. Nell’ambito dell’edilizia scolastica sono previsti ulteriori investimenti per interventi specifici alla scuola elementare Marta Russo (180mila euro), alla elementare del Borgo (130mila), l’acquisto dell’immobile che ospita la media di Passatempo (171mial euro) e, ovviamente, la realizzazione della nuova scuola di Campocavallo (4 milioni e 875.136 euro). Nel piano delle opere pubbliche triennali ci sono infrastrutture come il bypass di Abbadia (1milione di euro) e tutti i progetti finanziari dal Pnrr, come i 210mila euro per i percorsi di autonomia per persone con disabilità, i 130mila e 337 euro per l’ampliamento dell’asilo nido Collefiorito, e gli interventi legati al Pinqua. In questo caso si tratta dei fondi per la ristrutturazione della ex scuola di via Santa Lucia (un milione e 595.733 euro), la riqualificazione del parco e della piazza del Foro Boario (625.920 euro), la manutenzione della zona residenziale pubblica di San Marco definita “Comparto 28” (250.311 euro) e la riqualificazione di Porta Vaccaro (156.444).

L’opposizione

La parola al consigliere comunale delle Liste civiche Sandro Antonelli: «D’altro canto come si evince dall’analisi del bilancio di previsione 2024-26 i quasi 17 milioni di euro di opere pubbliche previste a partire dal prossimo anno fanno pensare che sia già cominciata la campagna elettorale per le prossime amministrative. Anche la mossa di inserire, nella variazione di bilancio che è già andata in discussione nello scorso Consiglio, ben 192mila euro per l’organizzazione di eventi natalizi, sembra avvalorare questa tesi. Di certo questa amministrazione non verrà ricordata solo per il Natale 2023 ma per molti annunci e cose non fatte come la realizzazione della variante a Nord, la realizzazione della Scuola di Campocavallo, il completamento del by pass dell’Abbadia, il Pala scherma, il potenziamento dell’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco con il relativo ascensore da via 5 Torri, la messa in sicurezza del palazzo comunale o il cinema all’ultimo piano del maxi parcheggio solo per fare alcuni esempi. Le luci che abbelliscono il Palazzo, la pista sul ghiaccio, i prossimi eventi natalizi non faranno dimenticare agli osimani tutto questo».

Il capogruppo civico Stefano Simoncini ha detto: «Anche i revisori dei conti comunali hanno bacchettato l’amministrazione che ha gonfiato le stime del valore degli immobili comunali da vendere pur di far portare i conti. Siamo contrari al grave indebitamento prodotto da Pugnaloni e soci che si aggira sui 20 milioni di euro che gli osimani delle prossime generazioni si troveranno a pagare».

L’auspicio del sindaco

Il sindaco Simone Pugnaloni ha aggiunto: «Come tanti altri sindaci sogniamo di raggiungere il 100 per cento degli obiettivi di mandato, ma guardando alla mia storia sono soddisfatto di aver raggiungo un buon 80 per cento, ne sono grato a loro. È vero che ci sono giunte segnalazioni di disservizi e disagi, ma nel silenzio arrivano anche mail che ringraziano della disponibilità e cordialità mostrate allo sportello dai nostri dipendenti. Ho portato ai dipendenti comunali l’esempio delle carte d’identità, dove magari ci sono state liste d’attesa lunghe ma purtroppo spesso chi prendeva appuntamento poi non si presentava, senza avvisare, impedendo quindi di sostituirli e accorciare i tempi. È vero poi che per le urgenze abbiamo aperto di sabato, siamo rientrati di pomeriggio, proprio per venire incontro alla cittadinanza. Stesso vale per gli accessi agli atti, dove stiamo per la prima volta investendo 600mila euro per digitalizzare l’intero archivio edilizia, in modo da permettere di gestire ai professionisti le pratiche dal loro studio, senza dover venire in Comune. Abbiamo digitalizzato anche molti servizi di pagamento e da casa o in tabaccheria è possibile stampare certificati anagrafici. Abbiamo investito nell’immagine di sicurezza, innovazione, e presenza del corpo di polizia locale che ha a disposizione nuove autovetture, un processo digitale dei verbali, 145 telecamere installate, una caserma ristrutturata e nuovi agenti. Come giunta comunale abbiamo sempre preteso tanto dagli uffici, c’è stata a volte anche molta animosità tra giunta, dirigenti e funzionari, ma da questo confronto sono scaturite idee nuove e percorsi costruttivi che hanno portato poi a raggiungere l’obiettivo. Abbiamo dato il benvenuto ai nove nuovi dipendenti: Paolo De Bonis nel settore demografico ufficio anagrafe, Monica Errante al Suap, Laura Foresi, Stefano Marani e Serena Piergiacomi alla polizia locale, Ludovica Giuliani e Pamela Greco all’ufficio tributi, Silvia Lucchetti all’ufficio ambiente, Andrea Vissani al Suep».

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