OSIMO – Le liste di maggioranza Pd, Energia Nuova, Ecologia e Futuro, Popolari per Osimo e Osiamo, si sono riunite ieri (27 gennaio) per votare il proprio candidato a sindaco. «Inizialmente su proposta del Partito Democratico, che nel proprio Statuto prevede per la scelta del candidato sindaco il metodo delle ampie consultazioni o delle primarie, la coalizione preso atto delle tre disponibilità alla candidatura emerse al proprio interno ha condiviso di esperire comunque e preliminarmente il metodo delle ampie consultazioni, senza pregiudicare la scelta se indire o meno le primarie», affermano congiuntamente. I tre sarebbero Michela Glorio, Fabio Marchetti e Paola Andreoni, non ufficiali. «Successivamente si è deciso in maniera unitaria e condivisa di coinvolgere in questa forma di ampie consultazioni di coalizione ben 66 delegati rappresentativi delle liste in base ai voti riportati alle ultime elezioni amministrative del 2019, che in maniera segreta, e quindi libera, esprimono la propria preferenza per il candidato a sindaco. A questa seconda fase il Movimento 5 stelle ha deciso di aderire, con i propri rappresentanti, vista la possibilità di poter esprimere le proprie preferenze relativamente al candidato. Subito dopo lo svolgimento delle consultazioni, dapprima ogni lista e poi la coalizione nel suo complesso, farà la sintesi politica dell’esito». Pd e Movimento 5 stelle correranno insieme alle amministrative di giugno.
Il vicesindaco Andreoni
Dalla stessa vicesindaco democrat Paola Andreoni arriva una stoccata: «E’ una votazione limitata ad una ristretta cerchia di rappresentanti dei partiti e dei movimenti facenti parte della coalizione. A tali incontri io non prendo parte. Ritengo difatti che la scelta del candidato sindaco di coalizione debba derivare da primarie aperte a tutti i cittadini che si riconoscono nei valori del centro sinistra. La modalità prescelta prevede una consultazione ristretta ad una limitata cerchia di circa 60 nominativi. La sfida che aspetta la coalizione di centro sinistra è estremamente ardua, e solo un’ampia investitura popolare sarà in grado di individuare il candidato sindaco più adatto e che riscuote maggiori consensi. Annuncio la mia disponibilità a candidarmi a primarie di coalizione se, come auspico da tempo, verranno indette, e ribadisco altresì che, in tal caso, sono disposta a sostenere chi dovesse risultare vincitore, qualora non dovessi vincere io».
Civiche e centro destra
«Stiamo lavorando per una coalizione ampia, politica e civica, per riconquistare il comune di Osimo. Questo appuntamento elettorale è il principale per la provincia di Ancona – dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli -. Molto si è lavorato in questi mesi per raggiungere l’obiettivo di un’amministrazione dinamica e costruttiva. I partiti del centrodestra hanno deciso di presentarsi innanzi agli elettori e di aprire un dialogo costruttivo con i movimenti civici che animano lo scenario osimano. Il tutto per favorire la costituzione di un’ampia coalizione. Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e i partiti di centro della nostra coalizione hanno assunto questa decisione ben sapendo che la scelta di intavolare un dialogo con i movimenti civici può rappresentare la via maestra per liberare Osimo dalla cappa in cui è stata catapultata a seguito di scelte amministrative che hanno impedito la crescita della città in tutti i settori. In passato una serie di errori ha consentito alla Sinistra di arrivare al Municipio di Osimo, mostrando tutta la loro incapacità amministrativa in questi lunghi 10 anni. Non siamo interessati a semplici accordi di potere ma a una coalizione in cui ciascuno dovrà partecipare nell’interesse degli osimani. Proporremo un programma con obiettivi concreti, realizzabili e imprescindibili per Osimo, che poggerà su una proposta di candidati autorevoli e competenti alla carica di consigliere comunale e, soprattutto, nella futura composizione della Giunta che, siamo certi, governerà Osimo per i prossimi cinque anni». Ufficiale a oggi la corsa delle Liste civiche con il candidato Sandro Antonelli, scelto alle primarie.
Il capogruppo civico Stefano Simoncini replica a Ciccioli: «Ribadisco la volontà del nostro movimento di correre da solo alle prossime elezioni comunali, volontà che allo stato attuale non è mutata. Si può sempre cambiare idea ma per poter celebrare un matrimonio, che non sia d’interesse, occorre generalmente un periodo di fidanzamento. Cosa che tra centro destra e Liste civiche non c’è stato poiché non possiamo dimenticare che se per due volte ha vinto Pugnaloni è perché nel 2014 alcuni autorevoli esponenti del centro destra osimano si candidarono con una lista che appoggiava il nostro avversario garantendogli oltre cento preferenze mentre nel 2019 la Lista civica “Difendi Osimo”, espressione della Destra osimana, al ballottaggio non ha di certo appoggiato il nostro candidato Dino Latini».