Ancona-Osimo

Ospedale Salesi di Ancona: il neonato positivo al Coronavirus esce dalla Rianimazione pediatrica

Le condizioni del pargolo sono stabili e in progressivo miglioramento, per questo viene trasferito in un reparto a minore intensità. «È il secondo caso, in Italia, di storia a lieto fine per piccoli pazienti colpiti da Sars-CoV2»

Stanza di isolamento a pressione negativa

In mezzo a questo incubo da nuovo Coronavirus, sbuca una bella notizia che fa bene agli animi. Il neonato ricoverato all’ospedale Salesi di Ancona, positivo al Covid-19, sta meglio ed esce dalla Rianimazione pediatrica. Si tratta del secondo racconto a lieto fine per quanto riguarda neonati infetti in Italia, dopo il caso del bimbo di Bergamo, dimesso nei giorni scorsi.

Il direttore SOD Anestesia e Rianimazione Pediatrica degli Ospedali Riuniti di Ancona, Alessandro Simonini, fa sapere che le condizioni cliniche del neonato Sars-CoV2 positivo, risultano stabili e in progressivo miglioramento. «Il piccolo paziente respira in aria ambiente senza necessità di supporto alla ventilazione e ha iniziato l’alimentazione per os (ovvero via orale, ndr). Considerati la stabilità dei parametri vitali e il buon compenso clinico, si predispone per oggi il trasferimento in reparto a minore intensità di cure per la prosecuzione del monitoraggio».

Il neonato è stato ricoverato in Rianimazione pediatrica in seguito a un intervento chirurgico addominale e, nei primi giorni successivi all’intervento, ha manifestato lesioni polmonari, all’ecografia toracica, compatibili con l’infezione da Coronavirus, senza però significative alterazioni della funzione respiratoria; è stato sufficiente, infatti, assistere la respirazione spontanea con modesto supporto di pressione e ossigeno in occhialini nasali.

La nota sottoscritta da Simonini specifica: «La gestione in sicurezza del piccolo paziente nella Rianimazione pediatrica dell’Ospedale Salesi si è resa possibile grazie alla stanza di isolamento a pressione negativa, realizzata in tempi brevissimi dopo l’esplosione della pandemia, in seguito all’interessamento personale del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, Dottor Michele Caporossi. Oggi il neonato viene trasferito in reparto a minore intensità di cure e questo rappresenta il secondo caso, nel nostro Paese, di storia a lieto fine per piccoli pazienti colpiti da Sars-CoV2».