Ancona-Osimo

Ospedali Riuniti di Ancona, al pronto soccorso di Torrette è boom di traumi

Accessi in aumento dell'8% rispetto a luglio 2017. Si tratta soprattutto di incidenti sulle due ruote e infortuni nel tempo libero sia al mare sia in montagna

Pronto Soccorso di Torrette
Pronto Soccorso di Torrette

ANCONA – Sono i traumi la vera emergenza di questa estate. Nel mese di luglio il Pronto Soccorso Regionale di Torrette ha registrato una vera e propria impennata di accessi: «Un +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso», spiega Aldo Salvi, primario del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza degli Ospedali Riuniti di Ancona.

Aldo Salvi, primario Pronto Soccorso Ospedale regionale

Per lo più si tratta di traumi legati a incidenti stradali che hanno registrato «un incremento del 10% rispetto ai mesi precedenti», spiega il primario. Ma sono in crescita anche gli infortuni nel tempo libero. «Politraumi molto più impegnativi dell’usuale – precisa – con un sensibile aumento di codici rossi e codici gialli. Una situazione legata in parte al fatto che Torrette è sempre di più un punto di riferimento per le emergenze regionali, ma anche perché sono aumentati gli incidenti sulle due ruote, soprattutto quelli che coinvolgono i motociclisti. Da non sottovalutare gli infortuni sportivi e quelli legati alle attività ludiche, che possono dare origine a traumi anche molto seri. Per questo è importante porre attenzione alla guida e non esporsi ai rischi durante la pratica delle attività sportive».

In diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso i malesseri da calore, visto che l’estate non ha ancora fatto registrare temperature record. «E’ opportuno ricordare di non esporsi in modo prolungato al sole con il capo nudo – sottolinea Salvi – per evitare di incorrere nel colpo di sole. Inoltre è bene non praticare attività sportive e o fisiche importanti nei momenti più caldi della giornata, per non rischiare un colpo di calore».

I malori in acqua invece non risparmiano neanche questa stagione. «Abbiamo avuto due casi di quasi annegamento in questo periodo – racconta – raccomandiamo di non avventurarsi a largo se non si è esperti nuotatori. Occorre evitare anche di entrare in acqua dopo essersi esposti a lungo al sole. Si crea uno sbalzo termico improvviso che causa un’alterazione delle resistenze vascolari con sovraccarico del circolo e perdita di coscienza. Un evento molto pericoloso in acqua».

Non mancano anche gli incidenti in montagna: a Torrette sono arrivati due casi di persone morse da vipera. «Un fatto che non succedeva da anni – spiega il primario – forse legato ad un incremento degli animali negli Appennini, ma anche alla disattenzione. Prima di sdraiarsi nei prati è sempre bene esplorare attentamente i terreni. Inoltre bisogna evitare di recarsi a mani nude vicino a cespugli per evitare punture di insetti, come api e vespe, ma anche calabroni».