ANCONA – Il bar del Salesi potrà finalmente riaprire. Migliora il comfort per pazienti e dipendenti della struttura ad alta specializzazione. Non più bevande e cibi solo dalle macchinette distributrici, ma finalmente un servizio completo che solo un bar può fornire. Un bel sollievo per i familiari dei bambini ricoverati, che avranno così modo di poter gustare anche un pasto caldo. È stato, infatti, aggiudicato il bando di gara per l’affidamento in concessione di alcune aree del Presidio Ospedaliero Salesi e del poliambulatorio di Villa Maria, a servizio Bar e distributori automatici e semi automatici (di bevande e altri generi di conforto alimentari).
Ad aggiudicarsi l’appalto, della durata di 5 anni, La Serenissima, l’azienda vicentina che eroga lo stesso servizio anche all’Ospedale di San Benedetto del Tronto. Il bar sarà realizzato nell’androne di fronte l’ingresso del Salesi, dove attualmente si trovano i distributori automatici, e si svilupperà per qualche metro anche esternamente nella parte del cortile posteriore dove si trova l’edicola. L’azienda si accollerà i costi di realizzazione della struttura e dell’acquisto delle macchinette distributrici, 375 mila euro (+ iva), che saranno scontati successivamente sul canone dovuto all’Azienda Ospedali Riuniti. La concessione riguarda sia la realizzazione e la gestione del bar, sia quella dei distributori. Il valore complessivo della concessione aggiudicata è di 1.809.672,12 euro.
«Il bar dovrà essere pronto entro il 31 marzo del 2019 – spiega il direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti nonché presidente operativo della Fondazione Salesi, Antonello Maraldo – e rimarrà operativo per 5 anni, fino al completamento del nuovo Ospedale Salesi. Con questo vogliamo dare una risposta in un’ottica di miglioramento del comfort delle famiglie dei bambini ricoverati e dei dipendenti del Salesi».
Novità anche all’Ospedale di Torrette, dove sarà pubblicato al massimo entro due settimane, il bando di gara per la realizzazione di un’edicola. L’area interessata ai lavori è quella dove sorgeva un tempo, ovvero nei pressi del bar.
Intanto, nella giornata di ieri, 27 novembre, sono stati firmati due importanti accordi, tra direzione aziendale e sindacati del comparto: il regolamento che disciplina l’uso delle telecamere, in seguito al caso del clochard, e per la prima volta dalla fusione delle tre aziende nel 2005, il regolamento che disciplina la nomina e la scelta degli RLS, Rappresentanti Lavoratori Sicurezza: «due grandi risultati, altro che conflitti», sottolinea Maraldo per stemperare le accuse di maretta con alcune sigle sindacali.