Ancona-Osimo

Pallamano Camerano, ora l’imperativo è ritrovarsi

I gialloblu di Sergio Palazzi hanno ceduto di misura al Secchia Rubiera vedendosi portar via il bottino con il punteggio di 22-23: «Ci abbiamo provato e di questo devo dare atto ai ragazzi». Sabato si torna in campo a Modena

Le formazioni schierate ad inizio gara

CAMERANO- Una partita strana per la Pallamano Camerano di coach Sergio Palazzi. Nella sconfitta per 22-23 con il Secchia Rubiera, i gialloblu hanno mostrato tanti lati del loro carattere facendo emergere pregi e difetti nell’intero arco del tempo di gioco.

Da una parte il Camerano è riuscito a giocare punto su punto con una formazione molto ben attrezzata come quella avversaria. Dall’altra gli errori commessi, soprattutto in attacco, sono stati troppi e alla fine pagare dazio, specie in certe gare, è inevitabile. Iniziano ad essere diverse le partite perse di misura dalla squadra di casa, elemento che coach Palazzi analizza con grande razionalità:

«Abbiamo perso una partita, l’ennesima della stagione e purtroppo anche la terza nelle ultime quattro con uno scarto ridotto. Questo ci dà dispiacere perché dovremo imparare la lezione prima o poi e invece continuiamo a non farlo. Abbiamo di nuovo difeso al nostro livello. Mario Sanchez, portiere, è ritornato quello che ci aveva lasciato sul finire del 2018 e ci ha dato una grande mano. C’è tanto dispiacere perchè non abbiamo saputo, ancora una volta, gestire le difficoltà, in particolare la 5+1 del Rubiera negli ultimi minuti.

Ci abbiamo provato e di questo devo dare atto ai ragazzi, avevo chiesto loro una risposta anche dal punto di vista umorale e penso che l’abbia avuta da parte di tutti. Purtroppo siamo una squadra inesperta in certe posizioni con poca esperienza di partite di questo tipo, anche se ormai dovremmo aver imparato. Era una partita che avevamo messo nel mirino ed era importante nella lotta alla salvezza».

Adesso la strada per il riscatto passerà il match di sabato prossimo a Modena, un vero e proprio crocevia da non fallire in ottica salvezza.