COMO- Una buona Barbato Vela Design Ancona quella apprezzata a Como che però, suo malgrado, non riesce a portarsi via punti utili alla propria classifica. I padroni di casa, spinti dalle stelle Susak e Busilacchi (tre marcature per entrambi), si portano a casa il match con un bel 10-5 riuscendo a capitalizzare meglio le occasioni che gli sono capitate. Per i dorici tanto rammarico ma con la consapevolezza di poter dire la propria anche al cospetto di squadre di questa caratura.
A fine gara sono arrivate le parole di Coach Igor Pace: «Complessivamente non abbiamo giocato una brutta gara, il punteggio lascerebbe intendere qualcosa di diverso, alla fine abbiamo anche un po’ mollato, quindi gli ultimi gol contano relativamente. Ma abbiamo nuotato, difeso, lottato, abbiamo preso tante espulsioni a favore, però poi abbiamo tirato molto male, ed è l’unica cosa che mi sento di sottolineare in negativo, una cosa di cui mi prendo anche le mie responsabilità e sui cui certo dovremo lavorare molto. Perché abbiamo tirato davvero male in tutte le situazioni in cui ci sarebbe stato da buttarla dentro, in superiorità numerica ma anche in situazioni di contropiede. Sì, avevamo qualche assenza ma non credo che se fossero stati presenti i giocatori che ci mancavano sarebbe cambiato qualcosa. La Como Nuoto ha fatto la sua partita, noi abbiamo sprecato tantissimo. Dobbiamo ritrovare al più presto lo spirito delle prime due giornate».
Como Nuoto-Barbato Design Vela Ancona 10-5 (3-2, 2-1, 2-1, 3-1)
Como Nuoto: Garancini, Foti, Pagani 1, Susak 3 (1 rig.), Busilacchi 3, Cantaluppi, Lava, Mandaglio, Beretta, Pellegatta 2 (1 rig.), Bulgheroni, Fusi 1, Ferrero. All. Venturelli.
Barbato Design Vela Ancona: Bartolucci E., Casieri, Pugnaloni, Pantaloni 1, Baldinelli, Cesini, Pierpaoli, Dipalma, Barillari, Bartolucci D. 1 (1 rig.), Ciattaglia, Pieroni 3, Alessandrelli. All. Pace I.
Arbitri: Brasiliano e Scillato
Note: usciti per limite di falli Pagani e Pugnaloni nel IV t. Superiorità numeriche Como 2/8 + due rigori realizzati, Vela 1/7 + due rigori (uno realizzato); spettatori 350 circa.