CIVITANOVA MARCHE- Cambio in regia, trazione italo-cubana, stesse ambizioni di quelle di una stagione interrupta. Ecco la Lube Civitanova versione 2020/21 che è stata disegnata dalla società per essere come sempre protagonista.
Ripartiti da coach Fefè De Giorgi, imprescindibile in questo momento della storia biancorossa, la squadra vive la novità mai banale del cambio in regia, anzi del doppio cambio. Via il brasiliano Bruninho che ha scelto di tornare in patria e il belga D’Hulst e a guidare le danze saranno l’argentino De Cecco, degno erede di Bruno strappato ai rivali di Perugia, e l’italianissimo Marco Falaschi.
Reduce da 6 anni a Perugia più le annate a Montichiari, Latina e Piacenza, il DS Cormio non poteva scegliere di meglio puntando sull’argentino di Santa Fè, classe ’88. Nel reparto del libero invece avanti con la premiata coppia Balaso-Marchisio. Al centro la Lube ha confermato Simon, Diamantini e Anzani, aggiungendo come quarto centrale il giovane Jacopo Larizza, prodotto del vivavio Lube, maturato lo scorso anno, a Santa Croce in A2 che va a sostituire il polacco Bieniek.
Nella batteria degli attaccanti laterali la Lube parla cubano con cubana capitan Juantorena e Leal ai quali si aggiunge il promettente Yant, 19 anni e tanta voglia di dimostrare di poter stare a questo livello. A completare il reparto la conferma di Jiri Kovar, buono per tutti i momenti e per tutte le stagioni. Giova ricordare che fu il suo il primo nome che De Giorgi, in arrivo al posto di Medei, fece alla dirigenza per riequilibrare una squadra allora depressa nonostante fosse reduce da un’antipatica squalifica.
Nel ruolo di opposto, accanto al positivo Rychlicki, che ha vinto lo scetticismo iniziale, è arrivato il mancino ceco Hadrava.
A insidiare il ruolo di favorita sarà la solita Perugia che ha scelto l’ex Lube Travica in cabina di regia, l’argentino Solè al centro e promosso Pltonitskiy titolare nel reparto schiacciatori.
Interessante il mercato di Trento con l’ingaggio del brasiliano Lucarelli, il centrale Podrascanin, l’opposto Nimir per un team che il fanese Angelo Lorenzetti, unico tecnico marchigiano in SuperLega proverà a far volare. Poi ci sono Modena, Cisterna di Latina, Piacenza, Milano, Monza, Padova, Vibo Valentia, Verona mentre non sarà al via Sora.
Difficile sapere quando la stagione potrà ripartire. L’impressione è che il primo appuntamento sarà la Supercoppa Italiana destinata a giocare all’Arena di Verona per provare a proporre subito un evento di grande appeal entro fine agosto.