Ancona-Osimo

Pallavolo, ritorno in palestra e beach volley: la Fipav allenta i lacci del protocollo di sicurezza

Niente muro per il beach volley e mascherine durante gli allenamenti per i più giovani. Le nuove regole danno una speranza alla ripresa del volley ma la normalità è ancora lontana

Giro di vite stavolta positivo per gli appassionati di pallavolo.

La Giunta Esecutiva della Fipav ha emanato un aggiornamento del protocollo reso noto in data 21 maggio che presenta alcune novità che tengono conto dell’andamento epidemiologico attuale.

I praticanti ed amanti del volley e del beach volley erano stati tra gli sportivi più penalizzati dal lockdown e soprattutto dalla mancata possibilità di ripartire e numerosi addetti ai lavori e grandi campioni avevano alzato la voce per chiedere una revisione.

«La Federazione Italiana Pallavolo – si legge nel testo ufficiale – confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire che resta di fondamentale importanza adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società».

I temi rimasti sospesi erano molti e riguardavano l’uso degli spogliatoi, le direttive per mantenere sanificati gli ambienti, l’utilizzo dei Dpi e delle modalità di allenamento che sono state differenziate per beach volley in cui si gioca 2 contro 2 all’aperto ma senza la possibilità di allenare o effettuare il fondamentale del muro, la pallavolo e il sitting volley.

Nella pallavolo viene differenziata l’attività riguardante l’alto livello di serie A e squadre Nazionali, Campionati Nazionali (Serie B) e Under 19 dalle altre.
All’interno di queste categorie, ad esempio, sarà consentito il 6 vs 6, ma indossando la mascherina nel caso in cui non si possa garantire la distanza di sicurezza dei 2 metri. Anche in questo caso viene raccomandato il ricorso a test sierologici preventivi.

Nelle categorie dei Campionati di Serie Regionali e Territoriali, i Campionati di Categoria fino all’under 17 compresa e l’attività promozionale invece è consigliato lo svolgimento delle attività all’aperto laddove possibile.
In ultimo, per ciò che riguarda il sitting volley, sono consentite tutte le forme di allenamento in gruppi, esercizi sintetici e tutte le forme di gioco dal 2vs2 al 4vs4 (2 in prima linea e 2 in seconda linea) ma anche in questo caso indossando la mascherina nel caso in cui non si possa garantire la distanza di sicurezza dei 2 metri.