ANCONA – «Da quanto emerso nella riunione tra la Regione Marche e gli operatori balneari e turistici, sindacati e categorie, la stagione potrebbe cominciare il 1° maggio. L’apertura è comunque subordinata all’evolversi dell’emergenza sanitaria. Ma siamo fiduciosi di poter riaprire per quella data». Fiduciosi e ottimisti, come lo è Gianfranco Cirulli, presidente Co.Ba. Palombina Nuova (Cooperativa Bagnini) e storico titolare dello chalet Playa Solero, a fronte del vertice di giovedì 1 aprile per concertare l’estate 2021.
Il rappresentante dei bagnini del litorale a nord di Ancona racconta la situazione che si sta vivendo in spiaggia: «Molti operatori sono già lungomare per preparare gli stabilimenti. Dopo Pasqua, invece, inizieremo con il livellamento della sabbia e delle dune che realizziamo l’inverno a protezione delle strutture. Siamo pronti e speriamo che le previsioni per ricominciare siano confermate».
Sui dettagli organizzativi ancora filtra poco: si dovrebbe andare nella direzione dello scorso anno. L’unica certezza, ad oggi, parrebbe essere quella degli ombrelloni a 10,50 metri totali di distanza, oltre alle attività sportive individuali consentite. Accanto a tutto questo, tantissime famiglie hanno già preso a percorrere l’arenile di Palombina per passeggiare in libertà. Un segnale chiaro della voglia di mare.
E Cirulli, dal canto suo, s’aspetta tanto dalla stagione balneare: «Presumo possa essere molto positiva, come la scorsa – conclude -. Le persone potrebbero optare per godersi la spiaggia sotto casa, piuttosto che andare in vacanza. Io sono quasi al completo con gli stagionali, ad esempio. Abbiamo molte aspettative. Speriamo bene».