ANCONA – «Non siamo a conoscenza ancora della data di inizio dei lavori nel parco del Cardeto». A cinque mesi dalla caduta di alcuni massi dall’arco del belvedere Pablo Neruda e a pochi giorni dal primo arrivo di Msc Sinfonia (17 maggio), l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi ha riferito ieri in consiglio di non conoscere ancora la data di avvio dell’intervento.
Rispondendo a un’interrogazione del consigliere di Altra Idea di Città Francesco Rubini che ha chiesto informazioni sulla situazione all’interno del parco, Foresi ha spiegato che «la responsabilità è del Demanio che è stato sollecitato più volte dal Comune. Io stesso e gli uffici comunali abbiamo contattato spesso i tecnici del Demanio per avere notizie, ma purtroppo ancora non sappiamo quando inizierà l’intervento».
I crocieristi troveranno quindi il parco ancora spaccato in due e finché non sarà riaperta la zona dell’arco, da dicembre transennata, non riaprirà nemmeno il bar Fargo, in quanto i mezzi per il carico e scarico non riescono a passare da via del Faro. A dicembre infatti sono caduti alcuni massi dall’arco e il Comune per sicurezza ha transennato l’area. Da cinque mesi il parco è diviso a metà ed è impossibile percorrerlo nella sua interezza e la situazione potrebbe non risolversi in breve tempo. «Questa storia è scandalosa – ha denunciato Rubini – il rischio è che il parco rimanga ancora spaccato a metà per lungo tempo, con ripercussioni negative per i cittadini, i turisti e i gestori del bar Fargo».