SIROLO – Nell’ambito della strategia voluta dal consiglio direttivo dell’ente parco del Conero di prevedere un Festival del Parco 2023 che promuova la destagionalizzazione con eventi anche per settembre e in autunno, per il prossimo fine settimana sono previsti due appuntamenti
Si comincia sabato 9 settembre alle 21 al Centro Visite del Parco in via Peschiera 30 a Sirolo con la presentazione del libro “Ambiente e Monachesimo. Storia ed evoluzione degli habitat dell’appennino umbro-marchigiano” a cura di Jacopo Angelini.
Il noto ambientalista, faunista e storico dell’ambiente racconterà la lunga genesi fatta di ricerca e approfondimenti che ha portato alla realizzazione di un volume che descrive l’evoluzione e la modifica degli habitat naturali a seguito della pressione antropica e delle dinamiche migrative dei popoli che si sono succeduti nell’Appennino umbro marchigiano. L’opera consta di 224 pagine, con 376 foto a colori e 18 illustrazioni a colori. L’introduzione alla serata sarà a cura di Riccardo Picciafuoco, presidente facente funzione del Parco del Conero.
«Il lavoro editoriale di Jacopo Angelini – anticipa Picciafuoco – parla di noi e del territorio nel quale viviamo. Ci guida in un viaggio nella storia e nelle mutazioni sopravvenute in 10mila anni dal Paleolitico Superiore fino ai nostri giorni, illustrando le variazioni vegetazionali e faunistiche di tutte le epoche della nostra civiltà appenninica». «La scorta di dati documentali certi e il supporto di una ricchissima bibliografia scientifica – insiste il presidente FF del Parco del Conero – consentono di riflettere su quanto sia stata determinante la presenza e l’azione dei popoli che si sono succeduti nella storia in questo angolo d’Italia centrale, attraverso i segni e le testimonianze archeologiche delle loro civiltà». L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti.
Domenica 10 settembre è previsto l’OpenDay all’Archeodromo del Conero a Sirolo e sarà l’occasione di tornare per un giorno alla vita dell’età preromana scoprendo gli interni di una tipica casa picena del V secolo a.C. realizzata con le stesse tecniche costruttive e metodologie di 2500 anni fa.
Si avrà inoltre la possibilità di incontrare gli abitanti del villaggio in costume ed osservare da vicino il loro lavoro, come la cottura della ceramica nella fornace in terra cruda, la lavorazione dei cibi, e sarà possibile prendere in mano gli oggetti della vita dei piceni, come le antiche spade, i gioielli e il vasellame prezioso realizzati tutti con tecniche di archeologia sperimentale.
Le visite guidate curate da archeologi e da personaggi in abiti storici che animeranno le viste guidate restituiranno, agli occhi dello spettatore, le emozioni sopite tra le pieghe del tempo. Per informazioni e prenotazione all’Open Day di Domenica 10 settembre Archeodromo del Conero, via Peschiera, 4 a Sirolo
Info al 347.0773214 www.archeoconero.it info@archeoconero.it
L’Open Day è organizzata dalla Coop. Opera che gestisce l’Archeodromo per conto del Parco del Conero con la collaborazione di Arkè – Archeologia Sperimentale, Enrico Sartini archeologo, Alberto Rossi (Officina Temporis), esperto a livello nazionale di archeologia sperimentale e delle tecniche di manipolazione dell’argilla e della fusione dei metalli, APS Quam Pulchra Es, Picenworld Museum.