ANCONA – L’edizione post pandemica della Fiera di San Ciriaco avrà un protagonista in più, il Parco del Conero. L’Ente Parco, infatti, avrà una postazione fissa in piazza Pertini per tutta la durata della manifestazione fieristica con un van nel quale vivere esperienze anche interattive; ci si potrà immergere tra le molte eccellenze che il Parco del Conero può vantare tra ambiente, natura, cultura, storia, archeologia, sport e turismo in equilibrio tra conservazione e valorizzazione del Territorio.
«Quest’anno festeggiamo i 35 anni dall’istituzione del primo Parco Naturale di tutta la Regione – dice il Presidente Daniele Silvetti – e lo celebreremo attraverso una serie di iniziative con le quali promuoveremo identità culturali e progetti di educazione ambientale rivolgendoci specialmente ai cittadini di Ancona».
Il personale dell’Ente Parco presidierà il gazebo del Parco del Conero distribuendo materiale informativo come un front-office avanzato di questa area protetta con la collaborazione degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona adeguatamente formati, coerentemente con il protocollo d’intesa sottoscritto con la dirigenza scolastica ad inizio anno.
«Grazie alla presenza degli studenti del 4’ anno dell’indirizzo turistico-economico che svolgeranno anche un’utile esperienza di contatto diretto col pubblico che si integra con il loro percorso formativo – insiste Silvetti – per una volta sarà il Parco del Conero ad avvicinare gli anconetani per comunicare ed essere conosciuto». Ancona è uno dei pochissimi capoluoghi di regione ad avere una porzione del suo territorio all’interno di un’area protetta il cui confine nord comprende le grotte del Passetto e la falesia del Cardeto.
«L’occasione della presenza continuativa per i 4 giorni – ha concluso il Presidente Silvetti – nasce dalla volontà di rafforzare la capacità di conoscenza e di confronto. L’auspicio è che i moltissimi frequentatori di questo appuntamento fieristico approfittino dell’occasione e prendano coscienza della grande opportunità che hanno sotto casa tra Natura, benessere, Cultura e Sport».