SIROLO – Con i due giorni di studio previsti da un’equipe di geologi ingegneri, è entrato nel vivo il progetto “Resonance” che prevede lo studio della retrogressione ed erosione costiera nelle aree del Conero e in altri 3 siti costieri dell’Adriatico in Puglia e Croazia.
Il pool di esperti ha visitato la sede del Parco del Conero ed il suo Centro Visite per poi recarsi sul territorio con l’ausilio di Filippo Invernizzi, Responsabile dell’Ufficio Cultura dell’Ente parco e Mirko Francioni dell’Università di Urbino e coordinatore del progetto, per intraprendere le prime attività di ricerca e di rilievo geologico e morfologico nelle zone di Sassi Neri San Michele e Mezzavalle, che costituiranno le aree di studio sul Conero del progetto Progetto “Resonance”
Il progetto è coordinato dall’Università di Urbino in collaborazione con il Parco del Conero, l’istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR di Lecce, l’Università di Rijeka e l’Università Istriana di Scienze applicate.
L’obiettivo del progetto è comprendere i fattori che maggiormente influenzano la retrogressione ed erosione costiera così da sviluppare metodologie innovative (incluso l’utilizzo di realtà virtuale ed aumentata) per lo studio di questi fenomeni e per la mitigazione del rischio ad essi correlati. Il progetto prevede nel corso del suo sviluppo, anche che presso il Centro Visite del Parco del Conero a Sirolo venga realizzata una sala immersiva nella quale sarà possibile sia per esperti del settore che turisti avere un approccio diretto ed esperienziale delle emergenze geomorfologiche dei tratti più interessanti della falesia del Conero sotto i punti di vista geologico, paleontologico e culturale anche grazie alla tecnologia 3D dei tratti di falesia.