ANCONA – “Manutenzione delle piste forestali, interventi di silvicoltura per ridurre il rischio antincendio, installazione di idranti nelle aree di interfaccia con le attività antropiche”. Sono queste le principali voci contenute nel bando del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) per complessivi 646 mila euro per interventi di antincendio boschivo che l’Ente Parco del Conero ha visto aggiudicarsi dalla Regione Marche in questi giorni.
Proprio in concomitanza di tale importante finanziamento si è tenuto ieri il tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto di Ancona Darco Pellos assieme al presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti, i Comuni di Ancona, Sirolo, Numana e Camerano, il Comando provinciale dei vigili del fuoco e del Gruppo carabinieri forestale, il servizio di Protezione civile della Regione Marche e la Capitaneria di porto.
I cambiamenti climatici in corso, a partire dall’innalzamento delle temperature, le stagioni siccitose e il vento forte, sono fattori che stanno favorendo il rischio degli incendi estivi. Nel 2021 se ne sono registrati molti di cui tre hanno seriamente minacciato il nostro patrimonio boschivo, due in zona Portonovo e uno che da Porto Recanati ha raggiunto il territorio di Numana.
I momenti di alta concentrazione di turisti e bagnanti nei mesi di luglio e agosto, con picchi di settemila persone al giorno, rendono indispensabile l’aggiornamento del piano antincendio boschivo di competenza del Parco del Conero che recepisce i piani di protezione civile dei 4 comuni per rendere la fruizione dell’area il più possibile sicura coordinando il personale incaricato che interverrà sia nella fase di prevenzione che nella fase di intervento.
Nel corso del suo intervento il prefetto ha ribadito quanto siano ormai improcrastinabili le attività di verifica e di aggiornamento di piani di prevenzione e di pronto intervento in caso di incendio essendo il Parco del Conero un’area naturalistica ad altissima vocazione turistica. Secondo il prefetto, è fondamentale che i vari enti locali e le forze di pronto intervento della Protezione civile e della Capitaneria del porto perfezionino piani operativi per garantire il massimo livello di sicurezza attraverso la regia centrale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Nel corso dell’incontro è stato rimarcata la necessità di una pianificazione comunale aggiornata e dell’organizzazione entro il mese di maggio di esercitazioni ad hoc per verificarne tempi, modalità operative e tempi di risposta in caso necessitasse un’evacuazione imposta da eventi avversi.
Particolare attenzione è stata rivolta all’estrema utilità e strategicità degli interventi aerei mediante elicotteri e mezzi Canadair per la tempestività e l’efficacia dello spegnimento degli incendi, ricordando che tali mezzi non sono più d’istanza nelle Marche.
«Ringrazio il prefetto Pellos per la grande attenzione ed operatività dimostrata nei confronti della tematica fin dal suo insediamento» ha detto il presidente Silvetti. «Alla luce anche degli accadimenti della scorsa estate che non hanno tuttavia conosciuto risvolti tragici, intendiamo come Ente regionale renderci parte attiva nella prossima programmazione e gestione di una nuova fase di prevenzione. Oggi siamo ad una svolta fondamentale per dare al territorio, ai cittadini e ai turisti le giuste garanzie per una accessibilità ed una permanenza in sicurezza».