Ancona-Osimo

Parco del Conero, Riccardo Picciafuoco è il Presidente facente funzione

Dopo le dimissioni di Daniele Silvetti, neo sindaco di Ancona. «Continuiamo a lavorare per tutelare e valorizzare questo gioiello»

Riccardo Picciafuoco

ANCONA – Dopo la presa d’atto delle dimissioni da presidente dell’Ente Parco regionale del Conero del nuovo sindaco di Ancona Daniele Silvetti, il consiglio direttivo è ora sotto la guida del vicepresidente Riccardo Picciafuoco.

«Chiudiamo una parentesi di oltre due anni sotto la presidenza di Daniele Silvetti davvero positiva per questo parco – ha detto l’arch. Picciafuoco – nella quale abbiamo ottenuto risultati molto significativi che hanno migliorato in primis la percezione che i cittadini e i turisti hanno dell’esistenza e delle peculiarità del Parco del Conero».

Chiaro il riferimento all’inaugurazione dell’Archeodromo del Conero, alla messa a norma e all’inaugurazione del Teatro del Conero, il Festival del Parco svoltosi nell’estate 2022 con oltre 50 eventi e culminato con la Festa del Parco che sarà riproposta anche quest’anno, così come la pubblicazione per celebrare i 35 anni di istituzione del Parco del Conero, l’approvazione del nuovo Regolamento, l’investimento per acquistare la carrozzina monoruota Joelette per rendere il parco sempre più fruibile anche per i disabili e la messa in atto di molte altre iniziative.

«Il lavoro non è finito – assicura Picciafuoco – e il consiglio direttivo continuerà ad operare sul solco già segnato portando avanti i vari dossier aperti che riguardano le tematiche più varie per far sì che il parco sia sempre più fruibile e accogliente sia per i residenti che per i turisti nel rispetto del suo paesaggio naturale e storico-culturale, della ricchissima biodiversità faunistica e floristica che lo caratterizza e delle peculiarità ambientali che ne fanno un habitat unico della nostra regione».

«Siamo certi – conclude – che con i quattro Comuni che ne fanno parte, a partire ovviamente dal nuovo Sindaco di Ancona, con il mondo dell’associazionismo ambientalista, con quello dell’università e delle imprese agricole e turistiche rappresentate nel direttivo proseguirà quel proficuo percorso di condivisione e confronto, avviato nel 2021, che ha consentito di dare sempre maggiore visibilità a questo gioiello da tutelare, migliorare e valorizzare che è il Parco del Conero».

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