Ancona-Osimo

Parco del Conero, team di esperti per studiare l’erosione costiera

Team di esperti al lavoro per rilievi geologi e geomorfologici. Il presidente del Parco del Conero: «Importante conoscere lo stato di salute della nostra costa»

Team di esperti al lavoro per rilievi geologi e geomorfologici sull'erosione costiera (Foto: Parco del Conero)
Team di esperti al lavoro per rilievi geologi e geomorfologici sull'erosione costiera (Foto: Parco del Conero)

ANCONA – Continuano nel Parco del Conero le attività di ricerca legate al Progetto Resonance per lo studio dell’erosione costiera. Resonance è un progetto di cui l’Ente parco è tra i partner, co-finanziato dall’Unione Europea (Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027) che si occupa di metodi innovativi per lo studio e la gestione dei problemi legati all’arretramento delle coste.

Il progetto, di cui il professore Mirko Francioni dell’Università di Urbino è responsabile scientifico e coordinatore, si avvale di un team di esperti internazionali formato da ricercatori dell’Università di Urbino, l’Ente Parco del Conero, l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale Cnr Lecce, l’Università di Rijeka e l’Università Istriana di Scienze Applicate.

«Il progetto è un’importante opportunità di studio – ha detto il presidente Conte nell’incontro col team di lavoro presso la sede dell’Ente parco – e siamo particolarmente attenti al tema dell’erosione costiera. Il progetto Resonance ci consentirà di conoscere i risultati dello studio e poter fare delle valutazioni circa le azioni da intraprendere con il supporto di una base scientifica molto approfondita».

Gli studi sono iniziati nel giugno scorso con i primi sopralluoghi e rilievi geologi e geomorfologici nelle zone di Sassi Neri San Michele, Portonovo e Mezzavalle. Successivamente altri rilievi si sono susseguiti anche nelle aree costiere Croate e della Puglia. Nei giorni scorsi, con l’ausilio di Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio cultura dell’Ente Parco, sono proseguite le campagne di indagine che hanno riguardato lo studio geofisico di alcune aree costiere all’interno del Parco.

L’obiettivo del progetto è quello di comprendere, attraverso l’integrazione di diverse indagini ed analisi innovative, i fattori che maggiormente influenzano la retrogressione ed erosione delle coste del Conero ed in generale adriatiche, per poi valutare le possibili soluzioni al problema. Un argomento questo che negli ultimi anni è sempre più di interesse e attualità visto l’erosione che riguarda anche alcune delle spiagge del Conero.

Passi avanti sono stati fatti anche sulla realizzazione della sala immersiva prevista all’interno del progetto e che sarà realizzata presso il centro visite del Parco del Conero a Sirolo. Nella sala sarà possibile sia per esperti del settore che per turisti visualizzare attraverso tecniche di realtà virtuale ed aumentata i tratti più interessanti della falesia del Conero dal punto di vista geologico, paleontologico e culturale.