Ancona-Osimo

Parco del Conero, Busilacchi: «Subito la nomina del consiglio direttivo»

È l'appello lanciato alla Giunta Regionale dal consigliere di Art.1-Mdp Gianluca Busilacchi attraverso un'interrogazione urgente. Il Parco del Conero infatti è a tutt'oggi ancora commissariato

Parco del Conero

ANCONA – Nominare subito un nuovo consiglio direttivo per ridare piena operatività al Parco del Conero. È l’appello lanciato alla Giunta Regionale dal consigliere di Art.1-Mdp Gianluca Busilacchi attraverso un’interrogazione urgente. Il Parco del Conero infatti è a tutt’oggi ancora commissariato.
Una vicenda partita nel gennaio 2018, come evidenzia il consigliere regionale, quando scaduto il presidente del Parco, la Giunta Regionale non trovando l’accordo sul suo successore, decide di nominare un commissario. Una figura che però «può svolgere solo compiti di ordinaria amministrazione», come precisa Busilacchi, «bloccando di fatto numerose attività».

Gianluca Busilacchi, consigliere regionale e membro della II Commissione Consiliare Permanente

«Una situazione paradossale e di stallo causata – secondo il consigliere regionale – dal tentativo di imporsi di alcuni comuni nonostante le aree del Parco siano di competenza regionale».
Busilacchi chiama in causa la «cattiva politica, i giochini e le poltrone» chiedendo alla Regione di «fare basta, di dare un colpo di reni e risolvere la situazione».

Già questa estate era intervenuto sulla questione il Consiglio Regionale che aveva invitato l’esecutivo a provvedere il prima possibile alla nomina del componente del Consiglio direttivo per ricostituire l’organismo, ma «non trovando un accordo, per risolvere il problema» la Giunta aveva presentato una proposta di legge con una nuova composizione del direttivo. «Ancora oggi – evidenzia il consigliere – nonostante audizioni, discussioni ed emendamenti, la pdl è ferma nella commissione competente».

«Il motivo dello stallo – prosegue il consigliere – sembra essere l‘impossibilità di conciliare le richieste dei sindaci dei comuni dell’area parco con quanto rivendicano le associazioni ambientaliste». Una situazione già complicata sulla quale vanno ad inserirsi ulteriori elementi di complessità. Come spiega Busilacchi, «sembrerebbe che il Parco del Conero non possa esprimere il proprio parere in merito a un progetto per la riqualificazione del Passetto, perché tra i progettisti risulterebbe anche il Commissario straordinario del Parco. Per risolvere questo evidente conflitto di interessi sembra sia stata addirittura richiesta la nomina di un secondo Commissario straordinario: due commissari per un parco».

Una «situazione incresciosa», come la definisce lo stesso consigliere che sottolinea le conseguenze «che un commissariamento così prolungato sta provocando a un’area che rappresenta un’eccellenza paesaggistica e ambientale. Questa situazione – prosegue – ha indebolito l’intero territorio ed è chiaro che anche per avviare la candidatura della Riviera del Conero alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco non si può prescindere da un Ente Parco che abbia piena operatività giuridica e amministrativa».