SIROLO – Dopo il successo dell’evento “Il Parco al Passetto”, con oltre 2.000 spettatori al concerto dei Via Verdi che ha fatto da preludio alla stagione degli eventi del Parco del Conero, giovedì 23 giugno alle 21 ci sarà l’inaugurazione del Teatro del Conero a Sirolo con lo spettacolo aperto alla partecipazione gratuita fino a 1.000 partecipanti e per cui non occorre prenotazione.
«Il Parco del Conero ha aperto la sua stagione estiva come meglio non si sarebbe potuto – ci ha detto il Presidente dell’Ente Parco Daniele Silvetti – e l’appuntamento multidisciplinare ha fatto da preludio al Festival del Parco che inizierà con la presenza del giornalista Roberto Giacobbo. La direzione del Parco vuole restituire alla collettività un luogo di cultura perché il Teatro del Conero potrà essere prenotato e utilizzato».
«In pratica i fruitori della struttura verranno portati a casa nostra – ci ha confermato Silvetti – considerando che il teatro insiste di fronte alla sede legale dell’Ente parco in via Peschiera 30 a Sirolo e alle spalle del nostro Centro Visite».
La serata prevederà anche la presenza del tenore Davide Mazzoni, un bel percorso di scoperta del territorio proposto da AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Sezione Marche e un collegamento con Michele Monina che sarà protagonista dello spettacolo della sera successiva, venerdì 24 luglio.
Il programma nelle sere successive proseguirà con presentazioni di libri, tavole rotonde e momenti di confronto dislocati in tutto il territorio del parco, concerti e spettacoli, parallelamente a un’offerta di attività escursionistica a cura della Coop. Opera che gestisce il Centro Visite del Parco del Conero.
Il Festival del Conero culminerà poi con la Festa del Parco nel weekend 8-9-10 luglio. Un grande impegno per dare vita A una manifestazione pubblica nell’area protetta, grazie all’impegno del nuovo Presidente Silvetti che si è insediato con il nuovo consiglio direttivo da poco più di un anno. Un modo per festeggiare il 35° compleanno che cade proprio in questo 2022.
Pochi numeri per rendersi conto dell’importanza dell’area protetta: il parco si estende per 6mila ettari in 4 comuni, una parte di Ancona ,Sirolo, Numana e un’altra parte di Camerano. È uno dei pochissimi parchi ad avere il capoluogo di regione inserito al suo interno. Ovviamente il consiglio direttivo si pone ambiziosi obbiettivi non ultimo e davvero stimolante di diventare a carattere nazionale.
La strada intrapresa sembra essere davvero quella giusta per allargare i confini protetti ed arrivare magari a raggiungere il traguardo di diventare Parco Nazionale. Sarebbe un riconoscimento di e per tutti.