ANCONA – È partito stamane il corso di formazione “Personal Canvas ed Empowerment”, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, in collaborazione con ISTAO e Camere di Commercio delle Marche. La prima lezione sul modello di Canvas personale, che si è svolta alla Loggia dei Mercanti di Ancona, è stata introdotta da Meri Marziali presidente della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. Presenti anche Adriana Celestini Past President della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, e Sabina Cardinali presidente del CIF di Pesaro.
Il corso, articolato in sei incontri, dislocati sul territorio delle provincie marchigiane, terminerà il 28 luglio.
Obiettivo avviare o riqualificare l’imprenditoria “al femminile”, creando modelli di business innovativi ad alto valore aggiunto. Destinatarie, le donne che hanno perso il lavoro e che intendono rientrare sul mercato attraverso l’attivazione di start-up, le professioniste, dipendenti o imprenditrici che vogliono ampliare le proprie competenze e le lavoratrici che riprendono il servizio dopo una maternità o una assenza prolungata.
Un progetto che ha riscosso una grande partecipazione femminile, con oltre 200 domande su tutto il territorio regionale, in eccedenza rispetto alla disponibilità che è di 30 posti per ogni provincia. Ha espresso grande soddisfazione la Presidente dalla Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Meri Marziali: «Abbiamo intercettato un bisogno reale delle donne imprenditrici. Il progetto formativo sarà molto utile per la loro attività imprenditoriale e di libera professione, e per chi vorrà avviare un’impresa. Ci attiveremo in provincia di Ancona per soddisfare le richieste delle donne che sono rimaste escluse con un nuovo corso a settembre».
Nelle Marche le imprese femminili sono quasi il 23%, circa 39mila imprese su 170 mila dell’intero sistema economico regionale. «Numeri importanti nonostante ci sia stata una leggera flessione – ha sottolineato Sabina Cardinali presidente del CIF di Pesaro – il tessuto economico marchigiano è costituito da tante piccole imprese», dove si rivela molto importante il sostegno economico delle banche. «Credo debbano essere gli istituti di credito a tararsi sulla realtà imprenditoriale e non viceversa». Sottolineata anche la necessità di servizi per permettere la conciliazione maternità e lavoro.
Lavorare in rete e andare oltre il proprio territorio sono le parole chiave evidenziate da Adriana Celestini, Past President della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche.
«Le donne – ha precisato la Celestini – devono essere testimonial e strumento di rinascita dell’economia e le istituzioni devono essere al fianco delle donne che hanno coraggio di osare, solo così si può crescere insieme».