Una delle rassegne più importanti e rinomate del circuito mondiale, insieme a quella di Las Vegas, nel campo della tecnologia e della innovazione: “Viva Tech”, in programma a Parigi dal 14 al 17 giugno dove sono 53 le start up italiane presenti, ben 9 quelle marchigiane, con i loro prodotti e le loro proposte all’avanguardia (dispositivi medici, sensori ottici, sicurezza informatica, energia, abbigliamento, ecc). Una manifestazione che vede la presenza di ben 2.500 espositori provenienti da oltre 140 Paesi.
Al taglio del nastro e all’avvio dei lavori all’interno del “Padiglione Italia”, dove è stato riservato anche un corner speciale alla Regione Marche, è intervenuto l’assessore alle Attività produttive, al Commercio e alla Digitalizzazione, Andrea Maria Antonini (accompagnato dalla dirigente regionale all’innovazione Stefania Bussoletti) che, insieme a due personalità d’eccezione, come l’ambasciatrice italiana in Francia Emanuela D’Alessandro e il direttore dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e la internazionalizzazione delle imprese italiane) Luigi Ferrelli, ha fatto visita ai vari stand delle aziende marchigiane presenti.
Presentando le caratteristiche e punti di forza del sistema economico regionale, l’assessore Antonini ha evidenziato come nelle Marche siano «ben 327 le start-up iscritte nella lista speciale del registro delle imprese, un numero elevato e di riguardo che testimonia lo straordinario spirito innovatore e del fare impresa che caratterizza, da sempre, il nostro territorio. Mi preme sottolineare come la Regione, anche con interventi normativi mirati, stia sostenendo, con convinzione e oculatezza, l’irrinunciabile processo di generazione di nuove idee imprenditoriali e la loro traduzione concreta in progetti in collaborazione con Università, centri di formazione, sistema bancario, imprese. In tale direzione, ritengo che l’esistenza nel circuito regionale di start-up innovative sia fondamentale – ha aggiunto l’assessore – in quanto esse promuovono continui interventi di ricambio e di rigenerazione della economia locale, offrendo, nel contempo, significative opportunità di inserimento lavorativo a professionisti, tecnici e figure specializzate, in particolare, tra le giovani leve».
A seguire, nel corso della mattinata, l’assessore Antonini ha poi preso parte ad un convegno incentrato sul tema dell’Intelligenza artificiale, alla presenza, tra gli altri, del docente universitario prof. Emanuele Frontoni, uno dei massimi esperti della materia e del prof. Joaquin Garcia-Alfaro, esperto di blockchain presso l’Institute Mines-Telecom France.
Dopo aver ricordato come «nell’ambito della nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027, la Regione abbia stanziato risorse importanti, nel campo della ricerca e dell’innovazione, a favore del sistema “Moda”(dal cappello alle calzature, dall’abbigliamento al packaging, dai prodotti in pelle agli accessori – come gioielli e cosmetici)”, l’assessore Antonini ha sottolineato come: “un ruolo decisivo e cruciale lo ricopre, senza dubbio, l’intelligenza artificiale, in particolare nell’ideazione di progetti sperimentali e altamente innovativi relativi alle varie fasi operative (dal design al marketing, fino alla vendita), che sta offrendo alle nostre aziende e ai nostri imprenditori preziose opportunità per ottimizzare le loro attività e personalizzare le loro produzioni alla ricerca di sempre nuovi e prestigiosi ambiti di mercato».