«Valentino sta bene e credo che sia la cosa più importante per noi e i tifosi. Alle due di questa notte l’ho operato, l’intervento è durato circa un’ora ed è perfettamente riuscito». Lo assicura il dottor Raffaele Pascarella, direttore dell’unità operativa ortopedia e traumatologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. «Valentino si è procurato una frattura della gamba scomposta – racconta Pascarella – è stato ricoverato prima ad Urbino per gli accertamenti iniziali, poi ha deciso di venire ad Ancona. Abbiamo utilizzato un chiodo intermidollare bloccato per stabilizzare la sua frattura alla gamba. Ora sta bene e rimarrà con noi per qualche giorno e inizierà subito la fisioterapia». Saranno però indispensabili «trenta-quaranta giorni di riposo per il pilota».
«L’intervento è andato bene. Questa mattina, quando mi sono svegliato, mi sono già sentito bene. Voglio ringraziare il personale degli Ospedali Riuniti di Ancona, in particolare il dottor Pascarella che mi ha operato. Mi dispiace molto per l’incidente. Ora voglio tornare sulla mia moto il più presto possibile. Farò del mio meglio affinchè accada». Così Valentino Rossi in un comunicato sul sito della Movistar Yamaha.
Ieri pomeriggio, Valentino è infatti rimasto ferito mentre si allenava in un tratto di strada sconnesso, con altri piloti della sua Academy, sulle colline di Parchiule, nei pressi di Borgo Pace, in sella ad una moto enduro. La gamba ha picchiato violentemente contro un grosso sasso ed è rimasta incastrata tra la moto e la roccia. Il campione è stato ricoverato d’urgenza dapprima all’ospedale di Urbino, dove il responso è stato frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Un infortunio simile gli capitò già nel 2010, durante le prove del Gp d’Italia al Mugello. «Ringrazio Valentino per la fiducia e la stima risposta negli Ospedali Riuniti – dichiara Michele Caporossi, direttore degli ospedali Riuniti – presto si riprenderà e gli porgo i miei più sentiti auguri per la sua brillante carriera».