ANCONA – «Un periodo per fare una scelta nuova, una scelta che ci aiuti ad andare avanti». La vede così questa Pasqua blindati in casa il noto artista e doppiatore marchigiano Luca Violini. Festività che non dimenticheremo tanto facilmente obbligati a restare nelle nostre abitazioni per limitare la diffusione dell’epidemia di Coronavirus. Un virus che come osserva l’artista «ci ha messo all’angolo» mettendoci tutti sullo stesso piano.
«Ci sentivamo invincibili e invece non lo siamo», spiega, ma la quarantena può essere anche l’occasione per «riflettere ripensare, rimettere a posto le cose» e per fare una scelta di vita nuova. Perché costringendoci all’isolamento sociale e dopo averci stravolto la quotidianità, il virus ci ha messi faccia a faccia con noi stessi.
Un momento di passaggio, la Pasqua, che per i Cristiani simboleggia la resurrezione, mentre in chiave psichica rappresenta una rinascita interiore. Anche se è un momento difficile per tutti, torneremo a dare un nome ai giorni e a dare un senso al tempo. Riscopriremo la meraviglia di ogni nostra abitudine, anche quella più scontata.