Ancona-Osimo

Ancona, passeggia in centro nonostante il foglio di via: denunciato uno jesino. Espulso un clandestino

La polizia ha placcato un 35enne in corso Mazzini. L’intervento lampo è stato condotto sotto gli occhi dei passanti. In viale Cristoforo Colombo, un clandestino si è innervosito alla vista della Volante: espulso

La polizia mentre placca il 35enne

ANCONA – Si aggirava in centro nonostante un foglio di via obbligatorio della Questura. Individuato, fotosegnalato e denunciato uno jesino di 35 anni. È accaduto questa mattina, attorno alle 11. Alla vista della Volante della Polizia, impegnata nei controlli per le vie del centro, un uomo – giacca a vento e cappellino in testa – accennava la fuga.

Così gli agenti si sono insospettiti e lo hanno individuato e placcato in corso Mazzini, all’angolo con via Padre Guido, proprio sotto la Mensa del Povero, di fronte a una pizzeria. Il 35enne è stato controllato sotto gli occhi dei tanti bisognosi in attesa di un pasto caldo e dei pedoni che transitavano in corso Mazzini. In tanti si sono chiesti cosa fosse successo.

L’identificazione della polizia in corso Mazzini

Sprovvisto di documenti, lo jesino è stato quindi accompagnato negli uffici della Questura di via Gervasoni per il fotosegnalamento. È qui che emergeva come il 35enne fosse gravato da precedenti per droga. Come se non bastasse, a seguito di accertamenti, si è appreso che l’uomo aveva numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di armi e oggetti atti all’effrazione. Tra l’altro, risultava persino condannato per reati contro il patrimonio.

Il 35enne è stato denunciato per inottemperanza del divieto di ritorno nel Comune di Ancona, emesso dal Questore. Intervento analogo, nel pomeriggio di ieri, in viale Cristoforo Colombo.

Ancora una volta, gli agenti notavano come un uomo si innervosisse alla vista della Pantera del 113. Si trattava di un tunisino di 41 anni, sprovvisto di documenti e irregolare sul territorio nazionale. Anche per lui, è scattato il fotosegnalamento negli uffici di via Gervasoni.

L’uomo, con pregiudizi per reati contro la persona e il patrimonio, nonché per resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulle generalità, annoverava numerosi alias. Alla luce di quanto emerso, il soggetto veniva denunciato per il suo stato di clandestinità e messo dunque a disposizione del locale Ufficio Immigrazione. Che – va detto – attivava la procedura espulsiva, emettendo ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.