ANCONA – La scalinata del Passetto sarà riqualificata con un investimento di 750mila euro. Lo assicura l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini, dopo la denuncia della consigliera della Lega Antonella Andreoli sullo «stato di degrado dell’area».
«La scalinata presenta parti gravemente ammalorate – lamenta la consigliera della Lega – ed è invasa da erbacce che si insinuano tra le pietre. Da un paio di decenni non riceve alcun tipo di cura e le recenti mareggiate hanno devastato l’area antitante la scalinata. A seguito di una mareggiata di inizio gennaio, alcune panchine sono state addirittura divelte dalla furia del mare. Inoltre le scogliere si sono abbassate di oltre un metro e l’Amministrazione dovrebbe sollecitare la Regione a collocare nuovi frangiflutti, dato che quelli presenti non sono più in grado di assolvere la loro funzione. L’area è invasa e danneggiata dall’acqua dopo ogni mareggiata».
«L’Amministrazione è intenzionata a restaurare la scalinata monumentale del Passetto – replica l’assessore Paolo Manarini – e a mettere in sicurezza l’area antistante. Questi interventi sono inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche. Ci saranno tre lotti di esecuzione, per non pregiudicare per lunghi periodi la fruibilità della scalinata. Il costo complessivo dei lavori è di 750mila euro per le annualità 2021, 2022, 2023. Dunque 250mila euro all’anno. L’intera scalinata necessita di urgenti lavori di risanamento conservativo, dato che l’erosione dei lati esposti può compromettere la stabilità dei parapetti e delle sedute. Considerato l’interesse monumentale della scalinata, opera dell’architetto Cirilli sottoposta a tutela, occorrerà eseguire un accurato rilievo, una ricerca storica e l’indagine petrografica, per scegliere le modalità di ripristino più idonee. Il primo lotto, previsto quest’anno, sarà finanziato interamente con un mutuo di 250mila euro».
Per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni della spiaggia del Passetto, Manarini spiega che sono previste «la messa in sicurezza delle piattaforme di bordo e la realizzazione di presidi per la sicurezza, come corrimano e altre opere anti caduta sulla battigia». «Abbiamo già fatto i sopralluoghi e le riunioni per predisporre gli interventi di manutenzione», assicura l’assessore alle Manutenzioni Stefano Foresi.