ANCONA – La spiaggia del Passetto devastata dalle recenti mareggiate: lo scenario, nella baia cittadina, non è dei migliori. Pezzi di scogliera e lastre di cemento sono finite fin sotto la scalinata, trasportate – com’è presumibile – dal mare in tempesta della seconda settimana di febbraio.
In tanti, però, in queste giornate di sole dalle temperature miti, scelgono di fare due passi là sotto, tra le coloratissime grotte di Ancona. Come se non bastasse, le transenne di legno sono una realtà da quasi un anno.
I gradoni, infatti, starebbero progressivamente perdendo pezzi: per questo, l’Amministrazione comunale, diversi mesi fa, era intervenuta con delle transenne bianche su entrambi i lati della scalinata. Quelle transenne, ad oggi, sono ancora lì, ma di cantieri neppure l’ombra.
La staccionata di legno ai piedi del Monumento – ormai fradicia per via delle intemperie invernali – giace sulla prima rampa della scalinata dalla scorsa estate, in belvedere Virna Lisi. Marco Bartolucci, giorni fa, riferisce di aver rischiato di cadere scendendo in spiaggia: «Le mareggiate hanno fatto tanti danni e alcuni frangi flutti sono stati divelti».
«Ho paura che i lavori per la sistemazione della scalinata comincino a ridosso della stagione balneare, intorno a giugno – evidenzia Andrea Penna, uno degli habitué estivi del Passetto –. Io vengo qui anche d’inverno e ho notato come ci sia una grossa lastra di cemento portata fin sotto la scalinata. Serve ripristinarla, ma non come lo scorso anno, quando il Comune ci ha buttato del catrame alla bell’e meglio».
Per lui, è ora di iniziare i lavori: «Si facciano tra marzo e aprile, ma si facciano come a Spalato (in Croazia), dove per ripristinare la pavimentazione si usa un cemento migliore dal punto di vista estetico. I rattoppi col catrame durano poco e sono abbastanza brutti per la cornice del Passetto. In più, sarebbe utile, secondo me, posizionare dei ciottoli anche nella spiaggia di cemento dopo il molo, davanti alle grotte, per avere più spazio in estate».
Il problema spazio, nella spiaggia del Passetto, è una realtà: Claudio Cerusico, titolare dello stabilimento ˈIl Valentinoˈ ha più volte sottolineato come serva «posizionare nuove teste sugli scogli al largo, per evitare che le correnti mangino la spiaggia, facendola arretrare ancora di più».