ANCONA – Durante l’ultimo fine settimana il Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Ancona ha eseguito il sequestro di circa 600 esemplari di “ricci di mare” (denominazione scientifica Paracentrotus Lividus), irregolarmente pescati nelle acque vicine alla baia di Portonovo. I militari sono riusciti ad individuare tre pescatori di frodo provenienti da fuori regione, ai quali sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 12.000 euro. Il pregiato mollusco invece è stato rigettato in mare, così da assicurarne la sopravvivenza e garantire il ripopolamento dei fondali.
L’operazione rientrante tra i servizi della componente navale delle fiamme gialle è solo l’ultima tra le numerose attività di servizio svolte nel periodo compreso tra il mese di giugno e la prima settimana di settembre nell’area di competenza, che si estende nelle acque territoriali delle Marche, per circa 180 chilometri.
Il Reparto operativo aeronavale, con le peculiari ed esclusive competenze di polizia economico finanziaria e di polizia del mare, avvalendosi dei reparti dipendenti – Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto – ha assicurato il fondamentale presidio del litorale marchigiano, a tutela dell’economia legale e per contrastare le attività illecite, comprese quelle relative ai traffici di stupefacenti e di migranti irregolari.
Nell’ambito del rafforzamento estivo della vigilanza in mare, che ha coinvolto oltre 80 militari specializzati e 10 mezzi navali tra guardacoste e motovedette, sono state effettuate oltre 260 navigazioni, durante le quali sono stati svolti 251 controlli di polizia ad imbarcazioni da diporto e unità da pesca, identificate oltre 500 persone fisiche ed eseguiti 50 controlli in vari settori operativi (codice navigazione, tutela patrimonio ittico, accise e attività di noleggio), rilevando oltre 30 violazioni amministrative.
Importanti risultati sono stati conseguiti nell’azione svolta a tutela e salvaguardia del patrimonio ittico; in tale ambito sono stati effettuati 5 sequestri di prodotti ittici pescati irregolarmente (n. 8.600 ricci di mare e kg. 350 di vongole) e della relativa attrezzatura da pesca utilizzata, elevando sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro.
Non da ultimo, va rilevata l’attività di concorso alla prevenzione e salvaguardia della vita umana in mare. I mezzi navali del Reparto Operativo Aeronavale hanno operato 2 soccorsi in mare in favore di diportisti in difficoltà, consentendo di trarre in salvo 11 persone.