Ancona-Osimo

Piazza Roma in viola per la Giornata Internazionale del Neonato pretermine

Il team dell'ospedale Salesi organizzerà anche l’ingresso dei nonni al reparto e nel pomeriggio di sabato 17 novembre, in collaborazione con L’Associazione Patronesse, uno stand all’ingresso del nosocomio

Terapia Intensiva Neonatale del Salesi
Terapia Intensiva Neonatale del Salesi

ANCONA – Piazza Roma illuminata di viola per la Giornata Internazionale del neonato pretermine 2018 prevista per sabato 17 novembre ed una serie di iniziative al Salesi. Il team dell’ospedale infatti, organizzerà l’ingresso dei nonni al reparto e nel pomeriggio del sabato in collaborazione con L’Associazione Patronesse, uno stand presso l’ingresso dell’Ospedale Salesi per l’accoglienza di tutte le famiglie di ex prematuri che vorranno partecipare. Anche il Comune di Ancona quindi, aderisce a questo appuntamento creando una illuminazione ad hoc per piazza Roma con l’obiettivo di sensibilizzare su questa tematica.

Nelle Marche nel 2017 la sola Terapia Intensiva Neonatale del  Salesi di Ancona ha ricoverato 253 bambini sotto le 37 settimane e di questi 87 sotto le 32 settimane (prematurità grave), 37 sotto le 28 settimane. Questo reparto, unico nella Regione, svolge come compiti istituzionali attività di Banca del Latte, Follow-up del neonato a rischio neurologico e Trasporto Neonatale. Quest’ultima attività avviata dal 2005, oltre al Back Transport (trasporto di ritorno dalla Terapia Intensiva neonatale ai centri periferici), comprende il Servizio di Trasporto d’emergenza Neonatale – STEN con il quale si rende disponibile 24 ore su 24 a tutti i punti nascita marchigiani una equipe di alta specializzazione, composta da un medico neonatologo e da un infermiere di Terapia Intensiva Neonatale, per trasferire neonati critici e trasportarli al Salesi. Nel 2017 sono stati trasferiti mediante trasporto di emergenza 79 neonati di cui 12 sotto le 32 settimane e di questi 5 sotto le 28 settimane.

«Vorrei esprimere a nome dell’Amministrazione e della città gratitudine ai medici, agli infermieri e a tutto il personale della Terapia Intensiva Neonatale della Neonatologia del Salesi, una vera eccellenza nell’ambito delle cure pediatriche, per tutto l’impegno profuso in questo delicatissimo settore – commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Emma Capogrossi -. Al contempo, ribadire la nostra vicinanza ai genitori che affrontano questi   percorsi lunghi e difficili. Siamo certi che iniziative di sensibilizzazione come questa aiutino a comprendere il valore e lo sforzo delle nostre eccellenti strutture che, ogni giorno sono sul campo, al servizio della collettività, con professionalità e dedizione per affrontare queste difficili problematiche».

Secondo gli standard internazionali si definisce prematuro un neonato che è nato prima della 37sima settimana di gestazione e con un peso inferiore ai 2 chili e mezzo. Novembre è il mese dedicato a tutti i bambini che alla nascita vengono ricoverati in un reparto di cure intensive, perché troppo piccoli o ammalati. Il 17 Novembre è la giornata dedicata a loro, la Giornata Mondiale della Prematurità. Nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro, ogni anno circa 13 milioni di bambini nascono troppo presto. In Europa si calcola che il 6-7% delle nascite avvenga prematuramente. Aumenta il numero di bambini nati pretermine, ma migliora anche la loro sopravvivenza. In Italia nel 2017 sono nati 464mila bambini, di cui circa il 10% prematuri.

Quest’anno è stata realizzata anche una campagna di sensibilizzazione, #Tproteggo, promossa dalla SIN Società Italiana di Neonatologia e da Vivere Onlus. La campagna T-Proteggo nasce dalla volontà di riaccendere il dialogo tra le istituzioni, i reparti di neonatologia e le associazioni dei genitori per una migliore e più omogenea assistenza e gestione del neonato pretermine. Tra le cause di un parto prematuro: gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l’aumento dell’età media delle gestanti e l’aumento delle gravidanze medicalmente assistite.