Ancona-Osimo

Pif, Coppa mondiale e Farfisa day: Castelfidardo fa il pieno per la “sua” fisarmonica

Il presidente Claudio Capponi spiega che la manifestazione offre «una piacevole immersione nella storia, nella cultura e nella musica grazie ad un programma intenso a tema Pink Floyd»

La storica Farfisa (immagine tratta dal sito di Claudio Capponi)

CASTELFIDARDO – Castelfidardo si appresta a confermare il suo ruolo centrale nel settore musicale ospitando la 77esima edizione della Cia-Coupe Mondial (3-10 settembre) e a seguire la 49esima del Premio internazionale di Fisarmonica (11-15). Il Farfisa day oggi (1 settembre) permette di calarsi nell’atmosfera fornendo un gustoso preludio. La manifestazione organizzata dall’omonima associazione in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e la Pro Loco, raggiunge a sua volta quota 13 e come spiega il presidente Claudio Capponi offre «una piacevole immersione nella storia, nella cultura e nella musica grazie ad un programma intenso a tema Pink Floyd». La kermesse dedicata alla straordinaria realtà produttiva – FAbbriche Riunite di FISArmoniche – nata nel dopoguerra dall’aggregazione della Settimio Soprani di Castelfidardo, Scandalli di Camerano e Frontalini di Numana, si è aperta al Salone degli Stemmi con la presentazione a cura del maestro Marcello Colò del sintetizzatore Farfisa Soundmaker costruito nel 1980 e poi l’inaugurazione all’auditorium San Francesco della mostra rappresentativa gli strumenti storici, a tutt’oggi funzionanti, della Farfisa; fra gli altri la serie promozionale “Bravo” e “Gulliver” pensata per avviare i giovani alla musica nonché l’amplificazione voce impiegata per diverso tempo al Festival di Sanremo. Oggi alle 10 al Salone degli Stemmi il maestro Colò si sofferma sul celebre binomio Farfisa Compact Duo – Echorec Binson, un prodotto dall’eclatante successo utilizzato da Richard Wright, il cui suono viene campionato ed inserito nelle moderne tastiere elettroniche. Al leggendario gruppo inglese che ha segnato la storia del rock è dedicato il concerto tributo in scena alle 18 di domenica al teatro Astra dai Fior Oscuro. Composta da Andrea Luciani (chitarra elettrica e acustica), Claudio Bonifazi (basso), Giuseppe Principi (sax), Maurizio Marzetti (chitarra elettrica, acustica e voce), Massimo Mancinelli (tastiere e voce), Paolo Palieri (batteria), Stefano Torresi (voce e chitarra), Valentina Guardabassi e Roberta Bernabei (voci), la band proporrà i brani più rappresentativi – capolavori come “The dark side of the moon” a “Wish you were here”, “Animals” e “The Wall” – con maniacale fedeltà nello studio dei suoni e della tecnica espressiva. Uno spettacolo completo di circa due ore con scenografie, effetti audio, luci e proiezioni video di impatto.

Le parole dell’assessore

«Sarà una due giorni dai tanti motivi di interesse con il concerto di una band di rilievo e il suono del mitico compact duo ammirato anche nel live at Pompei del 1972 dei Pink Floyd. Farfisa non è solo un marchio storico ma una realtà che tuttora unisce, come dimostra la provenienza dei visitatori che accoglieremo in questi giorni, rivestendo un ruolo propositiva grazie all’attività dell’associazione culturale che restaura, preserva e rende performanti gli strumenti con l’idea di metterli in futuro a disposizione delle band del territorio per il tempo necessario alle registrazioni in studio – afferma l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini -. Castelfidardo poi, culla della fisarmonica e luogo simbolo per tutti coloro che amano questo straordinario strumento, si appresta ad accogliere nuovamente il mondo intero in dieci giorni di musica, cultura e condivisione. In questi anni ho avuto il privilegio di guidare un processo di trasformazione del Pif, rendendolo non solo un concorso di livello internazionale, ma anche un festival culturale capace di coinvolgere una comunità sempre più ampia e diversificata. Abbiamo lavorato per ampliare l’offerta del festival, integrando nuove sezioni di concorso, dando spazio a giovani talenti, e promuovendo la contaminazione tra generi musicali. Il nostro obiettivo è stato quello di rendere il Pif un appuntamento imperdibile, non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque ami la musica e desideri scoprire le infinite possibilità espressive della fisarmonica. Quest’anno, con grande orgoglio, ospiteremo per la prima volta a Castelfidardo la Coppa Mondiale di Fisarmonica, che si svolgerà dal 6 al 10 settembre, anticipando il Pif. Questo è un riconoscimento significativo per la nostra città, che ribadisce il suo ruolo centrale nel panorama musicale internazionale. La Coppa Mondiale porterà qui i migliori fisarmonicisti del mondo, creando una sinergia unica con il Pif e offrendo al pubblico un’esperienza artistica di altissimo livello. Ma il 2024 non è solo un anno di celebrazioni; è anche un momento di riflessione e preparazione per il futuro. Stiamo lavorando con entusiasmo all’organizzazione del 50esimo anniversario del Pif, che sarà un evento senza precedenti. Il prossimo anno vogliamo onorare questa straordinaria ricorrenza con una manifestazione che superi tutte le aspettative, unendo la tradizione alle innovazioni che in questi anni abbiamo introdotto».

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