Ancona-Osimo

Piscine, Aitelli di Federnuoto Marche: «Vanificato l’impegno di gestori e società»

«Dopo una settimana in cui gli impianti sono stati messi alla prova per la loro efficienza, la sospensione di ogni attività vanifica il lavoro»

ANCONA- Sulla chiusura delle piscine per via delle disposizioni del nuovo Dpcm si è espresso anche Fausto Aitelli, presidente della Federnuoto Marche fresco di summit con i vertici nazionali della Fin: «Il nuovo Dpcm ha imposto la sospensione di ogni attività delle piscine dopo una settimana in cui sono state messe alla prova per la loro efficienza, una prova ampiamente superata.

Fausto Aitelli
Fausto Aitelli, confermato presidente Fin Marche

Una chiusura che vanifica il lavoro dei gestori e delle società sportive, ma anche quello dei Nas che hanno controllato gli impianti in tutta Italia. Ora l’impatto rischia di essere pesantissimo, anche perché prevede la riapertura degli impianti, peraltro incerta, quasi a dicembre, quando la frequenza nelle piscine è tradizionalmente contenuta.

Tutto questo genera un diffuso malessere tra i gestori, molti pensano già di riaprire più avanti, in un periodo più favorevole e, magari, quando il Covid farà meno paura».

Aitelli ha poi cercato di specificare quali restano le uniche “attività” e competizioni consentite dal punto E del Dpcm: «La Federazione nazionale e il presidente Barelli, dopo un’attenta lettura del decreto, hanno specificato che tutte le attività di interesse nazionale sono quelle che svolgono i tesserati alla Federazione. Resta un problema: nelle piscine nuotano atleti di tutte le età, ma la loro gestione è sostenuta economicamente anche dai corsi di scuola nuoto, dal fitness, dal nuoto libero e da tante altre attività.

Il punto di vista economico di questo aspetto è quello che lo mette principalmente in discussione. Siamo in un mare di guai: tra le ipotesi c’è quella di organizzarsi tra piscine vicine, oppure cercare di procedere singolarmente, aspettando tempi migliori».

Nello specifico: «Le attività consentite sono quelle che coinvolgono gli atleti tesserati alla Federazione Italiana Nuoto (di ogni settore e categoria di età) nell’ambito delle competizioni inserite nei calendari e nei regolamenti federali delle singole discipline. Conseguentemente tutti gli atleti in regola con il tesseramento nelle discipline del nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi, nuoto in acque libere, nuoto per salvamento, anche per le categorie denominate “master” e “propaganda”, possono partecipare alle sessioni di allenamento e alle competizioni federali di “interesse nazionale” a porte chiuse e nel pieno rispetto delle linee guida per limitare il rischio di diffusione del contagio da Covid-19 previste dalla FIN».