ANCONA – Dopo il sopralluogo dei Ris i carabinieri hanno sequestrato tre cellulari e documenti inerenti la proprietà dell’immobile di Giulianova dove vivono Simone e Giuseppe Santoleri. I telefonini erano nella casa abruzzese di via Galilei. Figlio e padre sono ancora indagati a piede libero per concorso in omicidio, occultamento e distruzione di cadavere per la pittrice Renata Rapposelli, 64 anni. La donna, madre di Simone ed ex moglie di Giuseppe, è scomparsa dal 9 ottobre scorso, da quando avrebbe lasciato il capoluogo dorico dove vive per raggiungere i familiari in treno.
I carabinieri nel nucleo investigativo sono tornati sabato sera, 4 novembre, in via Galilei e hanno preso tre telefonini senza scheda. Poi hanno portato via anche i documenti di proprietà della casa. Questa mattina intanto l’avvocato che segue i Santoleri, Gianluca Carradori, ha ottenuto il dissequestro dell’immobile e dell’auto. Simone e Giuseppe, attorno alle 13, sono potuti rientrare in casa. Sempre questa mattina, in caserma ad Osimo, è stata sentita dai carabinieri la figlia della pittrice scomparsa, Maria Chiara, che vive nella città dei senza testa. Lei è l’unica che aveva mantenuto rapporti costanti con la madre e potrebbe aiutare gli inquirenti a capire cosa possa essere accaduto dopo la visita a Giulianova.