ANCONA – Il podismo anconetano piange Bruno Ghiandoni scomparso nelle scorse ore all’età di ottantotto anni e omaggiato per l’ultima volta questo pomeriggio, di lunedì 16 novembre, alle 16 nella parrocchia di San Giuseppe Moscati di Ancona, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Ex dipendente della Telecom, attivo sportivamente, tra il 1982 e il 2018 ha corso 1643 gare podistiche in tutto il mondo.
Faceva parte del gruppo podistico anconetano Cifra di cui era una colonna portante a trecentosessanta gradi.
In tanti hanno voluto ricordarlo con un semplice messaggio di cordoglio, tra questi anche Ivo Marzioni uno degli storici responsabili del Cifra: «Lui è arrivato nel nostro secondo anno di vita e mi è sempre stato accanto – ha spiegato Marzioni -. Oltretutto eravamo anche ex colleghi perché abbiamo lavorato insieme alla Telecom. Bruno c’era sempre, con il fatto che condividevamo il gruppo podistico ogni domenica andavamo a correre in giro per le Marche, una volta persino a New York per la storica maratona. Che persona era? Buona, umana e gentile. Quando vedeva una persona che soffriva l’aiutava, senza esitazioni. Lo ricorderemo sicuramente, sarà dura abituarsi alla sua assenza».
Ghiandoni lascia la moglie Vincenza, i figli Paolo e Daniela, la nuora Roberta e i nipoti Lorenzo ed Elisa.