Ancona-Osimo

Politecnica delle Marche, al via l’Eusair Week

Dal 12 al 16 settembre, 100 ospiti di 10 Paesi all'Eusair Week, per una serie di incontri e eventi con un focus sul turismo sostenibile e responsabile nell’area Adriatico-Ionica

L'ex caserma di Villarey, sede della Facoltà di Economia

ANCONA – L’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con UniAdrion, FAIC (Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio) ed Erasmus Student Network Ancona, organizza, dal 12 al 16 settembre 2022, una serie di incontri dedicati alle collaborazioni, non solo accademiche, con i Paesi dei Balcani Occidentali. Durante la EUSAIR Week, ospitata presso la Facoltà di Economia “G. Fuà”, Univpm accoglie oltre 100 ospiti provenienti dai 10 Paesi coperti dalla Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica: Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Nord Macedonia, San Marino, Serbia, Slovenia.

Gli eventi in programma riguardano vari settori, con un focus sul turismo sostenibile e responsabile nell’area Adriatico-Ionica, tutti finalizzati a rafforzare i legami già esistenti tra il mondo accademico e quelli politico ed imprenditoriale dell’area, con l’obiettivo di promuovere la crescita e lo sviluppo economico della regione adriatico-ionica.

Fin dalla “Dichiarazione di Ancona”, documento conclusivo del primo incontro tra Capi di Stato e di Governo e Ministri degli Esteri dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio, siglato ad Ancona nel maggio 2000 alla presenza del Presidente della Commissione europea Romano Prodi, la città dorica ha sempre svolto un ruolo di primo piano nella realizzazione di iniziative a supporto della cooperazione regionale, che aiuta a promuovere la stabilità politica ed economica e a creare una base solida per il processo di integrazione europea.

«L’Università Politecnica delle Marche da oltre 20 anni supporta questi processi per favorire legami internazionali – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – coordinando molte iniziative di collaborazione inter-universitaria tra gli atenei dell’area».

Presso l’Univpm, infatti, è ospitata la Segreteria Generale dell’Associazione UniAdrion, che oggi riunisce 51 Università dell’area Adriatico-Ionica, ovvero le regioni italiane che si affacciano sui due mari ed i paesi dei Balcani Occidentali.

Tra gli eventi in programma, vi sono iniziative di formazione rivolte a studenti e giovani professionisti, incontri tra rappresentanti delle università dell’area, attività di collaborazione tra rappresentanti di associazioni studentesche, conferenze tematiche, incontri B2B tra imprenditori e camere di commercio, una fiera per la promozione del turismo sostenibile e momenti di aggregazione socio-culturale, che si concluderanno venerdì 16 settembre con uno spettacolo di musica di ispirazione balcanica in Piazza del Plebiscito.

Alcuni dettagli delle iniziative in programma:

Summer School sul turismo sostenibile (12-16 settembre), iniziativa promossa da UniAdrion in collaborazione con Univpm, vedrà la partecipazione di 34 studenti provenienti da tutti i paesi dei Balcani Occidentali (la prima parte della formazione si sta svolgendo online nella settimana corrente).

Consorzio Erasmus+ “Uniadrion Italy” (15-16 settembre), si tratta di un progetto molto ambizioso, promosso e coordinato da Univpm, come coordinatore delle 13 Università italiane della costa orientale del nostro paese e appartenenti a UniAdrion, con lo scopo di creare una mobilità strutturata di studenti e staff in tutta la regione adriatico-ionica. Il Consorzio, finanziato per la prima volta nel 2020, al momento ha a propria disposizione un budget di circa 2.500.000 euro per la realizzazione di mobilità ed altre iniziative di collaborazione inter-universitaria.

ESN Adriatic-Ionian Region (15-16 settembre), si tratta di una nuova iniziativa in fase di lancio, per collegare e mettere a rete le sezioni ESN (Erasmus Student Network) dell’area Adriatico-Ionica, sotto il coordinamento di ESN Ancona, con l’obiettivo di potenziare il supporto che queste associazioni di studenti possono dare agli studenti dell’area ed alle università nella realizzazione di iniziative di collaborazione internazionale.

9° Conferenza REDETE (15-16 settembre), Researching Entrepreneurship and Economic Development è una rete di accademici, imprenditori e professionisti della regione adriatico-ionica, che si occupa, in collaborazione con molte altre istituzioni internazionali, di ricerca applicata sugli impatti della globalizzazione e dell’integrazione Europea sulle comunità balcaniche locali. La regione sta affrontando sfide importanti, dalla ripresa post-COVID alle rivoluzioni verde e digitale, che stanno accrescendo le disparità tra zone centrali e periferiche e aree urbane e dell’entroterra. L’obiettivo della conferenza, alla quale parteciperanno circa 70 ricercatori/imprenditori provenienti dai Balcani Occidentali, è incoraggiare ricercatori, professionisti e politici a fornire il loro contributo per l’analisi di tali sfide e per la promozione dello sviluppo economico e dell’integrazione regionale. 

Fiera sul turismo sostenibile (16 settembre) verrà allestita nel cortile della Facoltà di Economia “G. Fuà” un evento dove tour operator, ed altre realtà operanti nel settore del turismo e provenienti dai Balcani Occidentali, si presenteranno come casi di best practice per la promozione di soluzioni turistiche sostenibili e responsabili.Conferenza sul turismo sostenibile (16 settembre), organizzata dal Forum delle Città dell’area Adriatico-Ionica in collaborazione con UniAdrion, conclude la Summer School sul turismo sostenibile con l’obiettivo di analizzare le sfide che il settore turistico nell’area adriatico-ionica sta affrontando a causa delle crisi sanitaria e climatica e di riflettere sulle opportunità per trasformarle in strumenti per la ripresa e lo sviluppo locale