Ancona-Osimo

Osimo, dimissioni del sindaco Francesco Pirani: le reazioni politiche

La città di Osimo è stata commissariata. Il primo cittadino ha confermato quanto deciso venti giorni fa. Ecco cosa succederà ora

Il passaggio: il sidnaco Francesco Pirani (a destra) e Simone Pugnaloni
Il passaggio: il sidnaco Francesco Pirani (a destra) e Simone Pugnaloni

OSIMO – Le dimissioni in extremis ieri sera (4 dicembre) del leader delle Liste civiche Dino Latini non sono bastate a convincere il sindaco Francesco Pirani che ha confermato le sue dimissioni, come aveva già ribadito un giorno prima della scadenza del tempo concesso per il ripensamento.

Lo scenario

A giorni (davvero pochi), la Prefettura di Ancona nominerà il commissario prefettizio che guiderà Osimo fino alle elezioni anticipate che dovrebbero tenersi a maggio. Il commissario dovrà sciogliere il civico consesso e potrà portare avanti solo atti di natura non politica. Il bilancio di previsione da approvare entro il 31 dicembre potrà subire una proroga fino ad aprile, come prevede la legge, e sarà tecnico. Gli uffici comunali l’avrebbero già predisposto, occorrerà solo il parere del revisore dei conti.

Le reazioni politiche

Tante le reazioni politiche in queste ore. Thomas Braconi, segretario della Federazione PD di Ancona, ha dichiarato: «Le dimissioni del sindaco Pirani sono un segnale di disfacimento di un progetto politico che ha messo Osimo in difficoltà per troppo tempo. Questo non è stato un problema di ideologie, ma di capacità di governare e di rispondere ai bisogni dei cittadini. Ora è il momento di ripartire, con una leadership che guardi al futuro e non ai calcoli elettorali». Chantal Bomprezzi, Segretaria del Pd Marche, ha aggiunto: «Le dimissioni del Sindaco non sono solo un fallimento del centrodestra locale, ma una sconfitta per la Regione Marche, che ha visto compromessi i risultati a livello territoriale. Con le elezioni regionali alle porte, Osimo diventa una città strategica, ma è necessario un cambio di rotta che metta al centro i cittadini e le loro esigenze». Il commissario regionale dell’Udc Antonio Saccone dichiara: «C’è solo da chiedere scusa agli osimani. Hanno prevalso i personalismi e le incrostazioni del passato rispetto al senso di responsabilità e rispetto alla volontà popolare. Le dimissioni di Dino Latini, un atto responsabile e generoso, non sono servite al superamento della crisi. L’ex sindaco Pirani aveva già deciso, dal primo giorno delle sue dimissioni, di gettare la spugna. Oggi si è scritta una pagina di quelle che non rendono giustizia a chi ama la politica per passione e la Interpreta come la più alta forma di servizio alla propria comunità, al contrario di chi la usa come uno strumento per un regolamento di conti personali».