ANCONA- Primo cittadino uscente, nonché avvocato, Valeria Mancinelli punta al secondo mandato per continuare il lavoro fatto in questi cinque anni. Candidata sindaco del centrosinistra è sostenuta dalla coalzione formata da: Pd, Verdi, Ancora X Ancona, Ancona Popolare e Centristi X Ancona. Dopo la candidata del Movimento 5 Stelle Daniela Diomedi, proseguono le interviste di Centro Pagina ai candidati sindaco di Ancona.
Valeria Mancinelli, quali saranno le sue priorità?
«Le mie priorità sono quelle dei cittadini: avere un’Ancona più sicura e con maggiore decoro ovunque, il che costituisce la base per una buona qualità della vita. Proseguirò la mia azione di governo, continuando a darmi da fare incessantemente per sollevare e sostenere chi subisce le incertezze che la crisi economica ha lasciato a tanti, creando un terreno fertile per imprese e lavoro, affiancando e promuovendo le occasioni che garantiscono lavoro alle persone. Sono priorità di cui i cittadini mi parlano e che è impossibile non vedere. Per far sì che vengano rispettate, abbiamo molti strumenti, a partire dai 70 milioni di euro vinti nei bandi nazionali e internazionali per riqualificare la città, da Palombina alla lanterna Rossa, passando per la Palombella e gli archi. Non è stato semplice ma in questi anni, con tenacia e grazie al lavoro svolto assieme all’Autorità Portuale e ad altri enti, abbiamo costruito le basi e ci siamo guadagnati le risorse dell’Europa e dello Stato, creando così la più grande occasione di rilancio del reddito e del lavoro che Ancona abbia conosciuto negli ultimi tempi. Così si ascoltano e si mette mano alle priorità delle persone».
Cosa intende fare nei primi 100 giorni di mandato nel caso vincesse le elezioni?
«Intendo continuare. Ci siamo dati, come sempre in questi anni, un piano di lavoro ambizioso e concreto, fatto da un lato di operazioni specifiche, come le asfaltature delle strade che non si fermano, ne abbiamo altre 50 pronte, e la manutenzione del verde, e, dall’altro lato, di grandi interventi legati alla visione della città di oggi è di domani: nei primi 100 giorni partiranno gli appalti per i lavori che riqualificano l’ingresso a nord della città e la ciclabile per Portonovo. Saranno 100 giorni intensi, di grande lavoro a sostegno dei più deboli, cui mettere a disposizione ancora più risorse, e di sviluppo della nostra identità culturale. Sono previsti eventi musicali, museali e le grandi mostre per cui Ancona è ormai conosciuta nel Paese. Naturalmente andremo subito a vincere altri bandi».
Un sogno per la sua città?
«Un decoro diffuso ovunque, per merito di un buongoverno e degli stessi cittadini che amano Ancona, e la rinascita di quartieri storici come gli Archi, punto d’incontro tra chi arriva e il nostro bellissimo centro e luogo che profuma di mare. Poi c’è il Piano, dove il mercato ha un ruolo centrale, e deve averlo sempre più. Questi due quartieri diventano il simbolo della rigenerazione e di un nuovo slancio produttivo, di sicurezza e di rafforzamento del tessuto sociale, il segno della grande occasione che oggi Ancona sta vivendo, occasione concreta di una vita migliore per tutte e tutti».