ANCONA – Lo avevano detto e lo hanno fatto. Articolo Uno e gli ex 5 Stelle Gianni Maggi e Romina Pergolesi daranno vita ad una nuova lista civica in vista delle elezioni regionali. Nel pomeriggio di ieri 17 luglio il vertice fra il consigliere regionale di Articolo Uno Gianluca Busilacchi, il coordinatore regionale del partito Massimo Montesi e gli ex pentastellati, ad Ancona per lavorare alla lista che si posiziona nell’alveo progressista ed ecologista, marcatamente di sinistra e centrosinistra.
L’obiettivo è quello di frenare l’avanzata della destra nelle Marche, con la candidatura di Francesco Acquaroli che risulta dai sondaggi tra i favoriti nella corsa a Palazzo Raffaello. Dopo la fuoriuscita di Maggi e della Pergolesi dal Movimento 5 Stelle, accusato di immobilismo dai due consiglieri regionali, oggi passati al gruppo misto, gli ex pentastellati proseguono sulla strada del dialogo con il Pd.
Insomma l’idea è quella di replicare il cosiddetto “Laboratorio Pesaro”, dove l’ex consigliera del Movimento 5 Stelle, Francesca Frenquellucci è entrata nella giunta targata Pd a guida Matteo Ricci, acquisendo la delega all’innovazione, «per realizzare il programma sul quale ha chiesto il voto – scrivono i promotori in una nota congiunta – , che sarebbe altrimenti rimasto su carta, ma anche e soprattutto a far diventare questo progetto uno strumento di unità capace di coinvolgere il mondo dell’ambientalismo, del lavoro, della società civile, per tanti elettori delusi e per quanti non si sentono più rappresentati e chiedono un’alternativa seria e innovativa».
«A dimostrazione che se c’è la volontà di fare il bene dei cittadini senza assecondare le logiche del partito, si possono ottenere risultati straordinari – rimarcano gli ideatori della lista -. Sono le persone, del resto, che fanno la differenza. Non i simboli che spesso, come sta accadendo nel Movimento 5 Stelle, impediscono alle buone idee di emergere ed alimentano solo ed esclusivamente le lotte di potere».
Maggi, Pergolesi, Busilacchi e Montesi si vedranno di nuovo il 22 luglio quando daranno un nome e un simbolo al progetto e entreranno nel dettaglio dei programmi. Perché è sui temi che ci si concentrerà. Una quarantina i partecipanti, fra i quali, oltre ai pentastellati e agli esponenti di Articolo 1, c’erano referenti di altre liste civiche, rappresentanti del mondo del lavoro e dell’ambiente, professionisti della sanità e della società civile, fra i quali Francesca Pulcini di Legambiente. «Intendiamo plasmare un nuovo progetto politico in grado di far emergere persone competenti, che si sono sempre impegnate in questi anni per risolvere i problemi di questa regione», spiegano i promotori.
La lista è ovviamente aperta a tutti, «con particolare riferimento a quanti non ci stanno a regalare la Regione su un piatto d’argento alle destre delle cene nostalgiche, facendola così regredire al Medioevo».