FALCONARA MARITTIMA – La Lega sta costituendo una propria lista a sostegno del candidato sindaco Stefano Caricchio, attuale coordinatore comunale e vice segretario provinciale del partito, e la presentazione ufficiale dei candidati e del programma sarà sabato mattina (14 aprile) al Centro Pergoli. Nonostante i ripetuti tentativi di accordo con i partiti del centrodestra e con le liste civiche di Stefania Signorini, alla fine la Lega ha deciso di correre da sola alle elezioni amministrative del 10 giugno.
«Inizialmente abbiamo puntato ad un accordo con gli altri partiti di centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia) – spiega Caricchio – e abbiamo cercato di trovare un accordo con le liste civiche della Signorini ma ci è stata chiusa la porta perché l’attuale vicesindaco non vuole simboli di partito, quindi la Lega è costretta a correre da sola. È la prima volta che la Lega a Falconara ha un proprio candidato sindaco e, dato che non si presentano gli altri partiti del centrodestra e le liste civiche non possono essere identificate in esso, siamo l’unico partito che lo rappresenta. Desideriamo, quindi, mantenere il 15% che abbiamo ottenuto alle Politiche e attirare l’elettorato di Forza Italia e Fratelli d’Italia».
La Lega è infatti il terzo partito della città, perché alle Politiche ha ottenuto il 15,31% (1.982 voti) al Senato e il 15,67% (2199 voti) alla Camera. I punti principali del programma saranno annunciati sabato al Centro Pergoli, ma sicuramente il partito punterà su «sicurezza, tutela dell’ambiente e priorità ai falconaresi, a partire dall’assegnazione degli alloggi popolari. Inoltre è necessario risolvere il problema degli sversamenti fognari in mare. Da tre anni il nostro litorale ad ogni goccia di pioggia è aggredito da sversamenti di liquami fognari. Anni di riunioni, dibattiti, affidamenti di incarichi, chiacchiere e scartoffie di varia natura, ma di concreto non si è neppure iniziato a fare qualcosa».
Fondamentale per la Lega anche che la città esca dal degrado. «Purtroppo in questi ultimi anni – spiega Caricchio – la nostra cittadina ha subìto un forte processo di degrado sia dal punto di vista sociale che da quello urbanistico e ambientale. Il degrado sociale è sotto gli occhi di tutti, nella colpevole inerzia dell’Amministrazione comunale. Falconara e, in particolare, la sua piazza principale, sono state letteralmente invase da cittadini extracomunitari, i quali si rendono spesso protagonisti di atti di violenza, di furti e di attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nessuno sa quanti e quali di questi immigrati stiano in Italia in posizione regolare e quanti e quali siano, al contrario, irregolari e clandestini. L’Amministrazione così attiva per organizzare incontri elettorali, inaugurazioni e mercatini di vario tipo riesce a trovare il tempo per occuparsi anche della sicurezza dei cittadini, e cosa sta facendo? Mentre restiamo in attesa di una risposta notiamo però che la montagna di assemblee, tavole rotonde e paginate di giornale sulla cosiddetta riqualificazione urbanistica del centro città ha partorito il classico topolino, anzi, neppure quello, in quanto, come al solito, siamo allo zero assoluto. Quando la Lega sarà al governo di Falconara si impegnerà a ripulire le nostre piazze e le nostre spiagge e a fermare il degrado della nostra città».
Oltre a Caricchio (Lega), corrono alle amministrative l’attuale vicesindaco Stefania Signorini appoggiata da 4 liste civiche (Uniti per Falconara, Falconara in Movimento, Ridisegnare Falconara e una quarta composta da giovani e donne in via di definizione); Marco Luchetti per il Pd; Loris Calcina che rappresenta le liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara; Matteo Marinacci per Insieme Civico; Massimo Marcelli Flori per Falconara a Sinistra. Ancora non ufficiale, invece, il candidato del M5S.