ANCONA – Tifosissimo dell’Inter, amante della natura e della “sua” terra, in tutte le sfaccettature, incluse quelle gastronomiche, che lo vedono prediligere le olive ascolane. C’è anche questo nel dna del nuovo presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Il “pupillo” di Giorgia Meloni ha sfiorato il 50% di consensi nelle Marche, dove ha segnato un passaggio storico, facendo svoltare le Marche, per la prima volta nella storia, verso il centrodestra.
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Una campagna elettorale che Acquaroli ha “guidato” nel vero senso della parola al volante della sua storica auto, una Golf bianca con alle spalle più di 400mila chilometri, a bordo della quale ha girato in lungo e largo la regione, perdendo addirittura 10 chili. Ma chi è Acquaroli? I membri del suo staff, lo descrivono come una persona semplice e lineare, che è stata sempre guidata nelle sue scelte politiche dall’amore per la sua regione.
Sotto il suo aplomb e il “profilo basso” che lo ha caratterizzato fin dagli inizi della sua carriera politica, il nuovo presidente nasconde però una volontà di ferro e una grinta che lo hanno portato ad accumulare una notevole esperienza amministrativa e politica, nonostante i suoi 46 anni di età, che compirà venerdì prossimo, 25 settembre. Il percorso politico dell’uomo della Meloni, alla quale è legato da una profonda amicizia, è iniziato negli anni 2000 quando è stato eletto consigliere comunale a Potenza Picena, la sua città, dove vive con la moglie, Lucia Appignanesi che ha sposato il 21 settembre del 2013: una data che evidentemente è per lui è fortunata, visto che proprio il 21 settembre, ieri, è risultato vincitore alle elezioni regionali.
Nel 2014 è stato eletto sindaco a Potenza Picena, dopo aver seduto in Consiglio regionale, eletto nel 2010 nelle schiere del Popolo delle Libertà, partito che ha lasciato per aderire a Fratelli d’Italia, su invito di Meloni.
Nel 2018 diventa deputato con Fratelli d’Italia, ma già nel 2015 aveva partecipato alla competizione per diventare governatore delle Marche, nella quale aveva però primeggiato il pesarese Luca Ceriscioli.
Sempre lanciato nelle sfide, che gli possono permettere di rappresentare al meglio il suo territorio, si candidata alle ultime europee, ma di lì a poco riceve la chiamata di Meloni che alla fine del 2019 lo lancia nell’Olimpo della Regione, scegliendolo per traghettare la coalizione di centrodestra alla guida delle Marche.
Una sfida che lo vede vittorioso e che gli conferisce il record di primo presidente regionale del centrodestra, in una regione in cui l’ago della bilancia pende da ben 50 anni verso il centrosinistra.
Acquaroli è consulente finanziario, ha una azienda agricola di famiglia ed è laureato in Economia e Commercio alla Politecnica delle Marche. Tiene alla sua forma fisica e si allena regolarmente. L’ultimo libro letto dal nuovo governatore, narra la storia del pilota automobilistico piemontese, Ludovico Scarfiotti, trasferitosi a Potenza Picena per seguire il cementificio di famiglia, a Porto Recanati.