Ancona-Osimo

Bocciato il Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna, Busilacchi: «Risorsa per lo sviluppo»

L'Assemblea Legislativa ha approvato la mozione di Federico Talè, contrario alla realizzazione del sito. ll consigliere regionale e il direttivo del movimento Art.1-Mdp non mollano sulla questione. A breve una proposta di legge

Monte Nerone
Monte Nerone

ANCONA – Questo parco non s’ha da fare. La bocciatura all’ipotesi di istituire un’area protetta nell’ambito del Monte Catria, Nerone e Alpe della Luna, è arrivata nell’ultima seduta del Consiglio Regionale. L’assemblea legislativa ha infatti approvato la mozione del consigliere Federico Talè, contrario alla realizzazione del Parco nazionale in quanto «le aree risultano già sottoposte a numerosi vincoli» (siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale destinate alla conservazione delle biodiversità), come si legge nel documento. Inoltre «il regolamento di un Parco nazionale – evidenzia la mozione – introdurrebbe modifiche e ulteriori limitazioni negli usi e costumi dei residenti e di molte attività produttive, col rischio concreto che tutto ciò si traduca in un ostacolo per le normali attività quotidiane».

Ma il consigliere regionale di Art.1-Mdp, Gianluca Busilacchi non ci sta e incalza la Regione sull’argomento: «Le aree protette e i parchi sono una risorsa per lo sviluppo, questa è la linea del centro sinistra delle Marche e della maggioranza in Consiglio Regionale – dichiara – è stato un peccato che la discussione dell’ultimo Consiglio Regionale abbia visto come ordine del giorno quasi fuori sacco, al termine di una giornata dedicata tutta al tema della sanità, la discussione sul Parco del Catria, Nerone e Alpe della Luna. Siamo contrari alle dichiarazioni che sono seguite a questo voto che vedono il parco solamente come un limite e non come un’occasione di sviluppo».

Il direttivo regionale di Art1- Mdp e il consigliere Busilacchi annunciano intanto una proposta di legge che verrà presentata alle Camere e non cedono di un punto neanche per quanto riguarda il Consiglio Regionale, dove intendono riaprire a breve la discussione sul tema.